Terrasini, l’indignazione della famiglia Lo Iacono per i tempi della “giustizia” (Video)

Ci sono voluti quasi 6 mesi dal ritrovamento del corpo in Calabria e due da quando la madre di Vito Lo Iacono, Rosalba Cracchiolo, ha fornito il campione del Dna alla Procura di Palmi per arrivare all’identificazione del figlio; 6 mesi di silenzio ed angoscia a cui è stato posto fine solo dopo la richiesta formale avanzata dai legali della famiglia lo scorso 23 novembre per conoscere l’esito degli accertamenti biologici effettuati.  C’è indignazione nelle parole espresse dall’avvocato Aldo Ruffino che sin dall’affondamento del motopesca Nuova Iside, assiste Rosalba Cracchiolo, vedova di Matteo Lo Iacono e madre di Vito e, Cristina Alaimo, vedova di Giuseppe Lo Iacono.

play-sharp-fill

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture