Torretta, nella zona rossa oggi e domani tamponi rapidi “Drive In”

Da stamattina, in prossimità del bene confiscato di via Leonardo Da Vinci di Torretta sono cominciate le operazioni di tracciamento di eventuali Covid positivi attraverso la somministrazione di tamponi rapidi ‘drive-in’. Un centinaio di cittadini che risiedono nella zona rossa, previa convocazione telefonica da parte dell’Asp, sono giunti sul posto in auto per essere sottoposti al test.  A coordinare le operazioni il personale sanitario dell’Usca del distretto sanitario 34 con la collaborazione di alcuni dipendenti comunali. I tamponi gratuiti erano già stati effettuati, nei giorni scorsi, per tutti gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado dopo che si era verificato un focolaio in ambito scolastico. Gli automobilisti si sono recati sul posto rigorosamente in auto e nell’orario prestabilito, mettendosi in coda salendo per via Leonardo Da Vinci sulla propria destra. Le convocazioni sono state determinate dall’Asp in base a precisi criteri predeterminati.  L’operazione verrà ripetuta anche domattina per completare lo screening sui 210 cittadini in quarantena e in attesa da settimane di essere sottoposti al tampone. La procedura prevede l’ìngresso in via Leonardo Da Vinci, poi il passaggio davanti alle tende dove il personale dell’Asp,   medici ed infermieri, esegue il tampone rapido con l’utente che resta a bordo della propria vettura. Dopo alcuni minuti di attesa arriva l’esito: se è negativo viene rilasciato un certificato, se l’esito è positivo l’utente passa in altra tenda dove si effettuano i tamponi molecolari per accertare definitivamente l’eventuale positività. Intanto, il presidente della Regione ha prorogato fino al 7 novembre la “zona rossa” di Torretta, istituita con ordinanza n. 50 del 22 ottobre scorsi, mentre ieri sera, gli uomini del Corpo Forestale hanno effettuato la sanificazione in tutto il territorio comunale. Nel piccolo centro montano continua ad essere vietata la circolazione, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, all’interno del territorio comunale, fatta eccezione per indifferibili esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, ma anche per l’acquisto o il consumo di generi alimentari e l’acquisto di beni di prima necessità (per una sola volta al giorno). All’interno degli esercizi commerciali continuerà ad essere consentito l’accesso ad una sola persona per volta e sempre con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Sono, comunque, consentiti l’asporto e la vendita al domicilio, sempre all’interno del territorio comunale. Possibile transitare per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, sanitari e di beni o servizi essenziali. Scuole di ogni ordine e grado ancora chiuse, così come i servizi dell’infanzia. La principale modalità di lavoro continua ad essere lo smart-working, con la promozione, da parte dei datori di lavoro pubblici e privati, della fruizione di ferie e congedi per i propri dipendenti. Chiusi pure musei, biblioteche e luoghi di cultura; vietati banchetti e feste private di qualunque tipo. Sospesi anche tutti gli eventi sportivi (incluse le attività di allenamento), le manifestazioni culturali, ludiche e religiose (grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole ballo, sale giochi, discoteche, ecc.). Niente cerimonie civili e religiose ad eccezione dei funerali a cui potranno partecipare massimo 15 persone – e ai mercati.  

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