San Cipirello, in manette autore di un pestaggio: rinchiuso in carcere tedesco

L’autorità di polizia tedesca ha dato esecuzione ad un mandato di arresto europeo emanato lo scorso  7 settembre a carico di L.C. S., 19enne originario di San Cipirello, accusato di lesioni personali aggravate. I fatti risalgono al 15 dicembre scorso quando, a San Giuseppe Jato, i militari della locale Stazione intervennero in  Piazza Giovanni Paolo II per porre fine ad un’aggressione.

La vittima, un 32enne del posto, dopo una lite per futili motivi, venne aggredita con calci e pugni da un gruppo di giovani che subito dopo si diede alla fuga.

L’uomo, soccorso da personale medico del 118, venne trasportato all’ospedale Civico di Partinico e dimesso con un totale di 45 giorni di prognosi, per contusioni e fratture subite dal pestaggio.

L’articolata attività investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di San Giuseppe Jato e coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo ha permesso di individuare uno degli autori, destinatario tra l’altro del mandato di arresto europeo, come responsabile della violenta aggressione, in concorso con altri tre ragazzi, di età compresa fra i 16 e i 22 anni. Questi ultimi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente.

I militari dopo aver individuato i responsabili e aver accertato che L.C.S. si trovasse  fuori dal territorio nazionale hanno richiesto l’internazionalizzazione del provvedimento. Successivamente, ulteriori elementi forniti dai Carabinieri hanno consentito all’autorità di polizia straniera di localizzare il ragazzo e dare esecuzione al provvedimento. Attualmente L.C.s. si trova ristretto in una casa circondariale tedesca in attesa delle procedure di estradizione.

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