Giardinello, il lavatoio torna alle origini con un finanziamento UE

L’ottocentesco lavatoio pubblico di Giardinello, tornerà alla sua configurazione originaria, quella fatta realizzare nel 1889 dal duca Henry d’Aumale, quarto figlio del duca d’Orléans e nome storico in tutto il comprensorio per via, tra le altre cose, di una tenuta di 6 mila ettari posseduta in contrada Zucco. Un salto indietro nel tempo per il comune guidato dal sindaco Antonino De Luca, che per riqualificare la struttura con venti vasche dove confluiva l’acqua della sorgente Scorsone ha aderito al bando finanziato con 111 mila euro di fondi europei emanato dal Gal Terre Normanne, diretto da Giuseppe Sciarabba, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Siciliana.

Il progetto del “nuovo” lavatoio di via Vittorio Emanuele è stato consegnato in municipio al sindaco De Luca alla presenza del responsabile dell’ufficio tecnico Giuseppina Caruso e dall’architetto Massimiliano Evola. Oltre a ripristinare l’impianto idrico e il pavimento interno ed esterno, gli interventi prevedono l’eliminazione della ringhiera visibile dalla strada.

“Il progetto – spiega Giuseppe Sciarabba – prevede il ripristino dell’originaria funzione del lavatoio mediante un allaccio idrico e una condotta di scarico fino alla fognatura comunale. La pavimentazione antistante l’abbeveratoio sarà ripristinata secondo l’antica configurazione a cubetti di porfido a ventaglio bianco e marrone. In più – conclude Sciarabba – sarà installato un impianto fotovoltaico per produrre e utilizzare energia rinnovabile, per garantire l’approvvigionamento energetico autonomo struttura nel rispetto dell’ambiente”.

Il progetto è inserito in un’ottica di “strategia di rete” con altri comuni e associazioni del comprensorio, coinvolti per costituire un itinerario culturale-naturalistico-ricreativo-turistico. Si tratta delle municipalità di Carini e di Montelepre, insieme con le associazioni Reinvent Territory, Proloco di Carini, e Protezione Civile di Montelepre. Nelle tre sedi sociali e nei territori comunali saranno collocati dei cartelli con la storia del patrimonio storico e culturale di Giardinello e dei partner coinvolti nel progetto.

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