Alcamo, in stato di agitazione gli operatori ecologici, chiesto incontro con il Prefetto

In stato di agitazione gli operatori ecologici in servizio ad Alcamo dopo l’annunciato esubero da parte della ditta che dal prossimo primo giugno   subentrerà  all’Energetikambiente nella gara ponte per la gestione della raccolta rifiuti ad Alcamo. I sindacati dicono “no”  alla riduzione dell’orario di lavoro per i 108 impiegati.   «Esprimiamo forte preoccupazione – scrivono nella nota Fp Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti – sul futuro dei lavoratori del comparto di igiene ambientale, proclamiamo lo stato di agitazione e chiediamo al prefetto di Trapani la convocazione di un tavolo urgente». «Nessuno deve essere licenziato – afferma il sindaco  di Alcamo Domenico Surdi – ma serve un sacrificio da parte di tutti. Non si può chiedere al Comune, e quindi ai cittadini, di pagare un milione di euro in più l’anno a fronte di nessun servizio migliorativo per la città».

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