Emergenza Coronavirus, Carini e Capaci sgomente per i nuovi contagi da covid 19

Gli ultimi due nuovi casi di coronavirus registrati a Carini e l’atro a Capaci, scoraggiano due comunità speranzose di essere ormai prossime a debellare l’inquietante nemico invisibile che ha cambiato la vita all’intero pianeta. La cosiddetta Fase 2, con un leggero allentamento delle restrizioni, ha forse erroneamente trasmesso un messaggio di lassismo o di “vittoria” che non trova riscontro nella realtà e ciò ha spinto gli amministratori dei due comuni a rammentare che il covid-19, purtroppo, ancora circola tra noi. “Purtroppo – dice il sindaco di Capaci Pietro Puccio – l’avevamo detto e ripetuto più volte, ed oggi lo ribadiamo ancora una volta, senza alcuna enfasi ma, se fosse possibile, con maggiore asprezza e ruvidità: il coronavirus è ancora tra noi, è subdolo ed invisibile, ma non è stato ancora sconfitto. Occorre mettere in pratica tutte le raccomandazioni che ormai da mesi i social, la tv, la radio, hanno reso familiari. Distanziamento sociale tra le persone di almeno un metro, lavarsi spesso le mani ed in maniera approfondita, con l’uso di detergenti e di sostanze igienizzanti, uso di dispositivi personali di protezione (mascherine e guanti monouso), evitare il più possibile assembramenti”. “La diffusione della pandemia in Sicilia e nei nostri territori in particolare – dice il sindaco di Carini Giovì Monteleone – è stato solo contenuto grazie ai divieti ed alle restrizioni imposte dai governi nazionale e regionale; ma  per sconfiggerlo e renderlo veramente innocuo, occorrono i nostri comportamenti prudenti, il senso di responsabilità per salvaguardare la propria ed altrui incolumità”. A Carini, a  risultare positivi al tampone del covid-19, sono stati due coniugi provenienti dall’estero e che, già da circa un mese si erano auto posti alla quarantena. La coppia non presenta sintomi e , a parte il contagio, godono di un buono stato di salute. E’ guarito, invece, l’altro carinese rientrato dall’estero e da sempre asintomatico. Il secondo tampone a cui è stato sottoposto è risultato negativo. A giorni effettuerà un ulteriore test per accertare l’avvenuta negativizzazione. Quindi rimane in quarantena. Guarito anche il medico di Villagrazia di Carini che, alcuni giorni fa è stato  dimesso dal Covid Hospital di Partinico, dove è rimasto ricoverato un paio di settimane dopo aver contratto il coronavirus alla clinica Villa Maria Eleonora Hospital in cui lavora.  E’ uscito dal coma farmacologico ed è stato disintubato, invece, il paziente attualmente ricoverato al Covid Hospital di Partinico, le cui condizioni ad oggi sono state quelle più preoccupanti tra i casi riscontrati, poiché reduce di un recente intervento cardiochirurgico effettuato a Villa Maria Eleonora Hospital, dove, durante la degenza, il paziente ha contratto il coronavirus. Reagisce abbastanza bene alla terapia e i polmoni hanno iniziato a riprendere la loro funzione.  A Capaci, invece, ad essere risultata positiva al covid 19 è una ragazza rientrata dalla Lombardia il 20 aprile scorso che si trovava già in autoisolamento domiciliare volontario. Sottoposta al tampone obbligatorio di fine quarantena, come prevede ormai il protocollo sanitario di profilassi, purtroppo è risultata positiva al coronavirus, per cui è entrata in isolamento domiciliare obbligatorio. Dopo la guarigione delle prime due donne di Capaci che avevano contratto il virus e che avevano dovuto ricorrere a cure ospedaliere, oltre a questo nuovo caso, rimane in attesa di negativizzazione l’altra donna risultata positiva al Covid 19 che, ha sempre avuto condizioni di salute ottimale e da circa un mese è in isolamento domiciliare.

   

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