Ripuliti spiaggia e lungomare di Capaci
Operatori ecologici, volontari della protezione civile e amministratori comunali, all’opera questa mattina sul lungomare di Capaci per pulire l’arenile e il percorso pedonale adiacente.
Anche il sindaco Pietro Puccio si è sporcato le mani per rendere pulita e vivibile l’area strategica della cittadina costiera, solitamente affollata sin dall’inizio della stagione primaverile, ma attualmente deserta per via delle limitazioni imposte da governo e regione per contenere il contagio da covid-19.
La spiaggia libera, i lidi attrezzati di sdraio e ombrelloni, gli stabilimenti balneari esistenti e il lungomare, da sempre sono meta di visitatori provenienti dalla vicina Palermo ed altri comuni del comprensorio. Anche nelle ore serali.
L’imminente stagione estiva, però, appare incerta come non mai per gli operatori del settore, che sono stati autorizzati a montare già le piattaforme, ma impedendo attualmente l’accesso ai bagnanti.
L’auspicio è che nella fase due dell’emergenza coronavirus non si incrementino i contagi della terribile infezione che, per un po’ ha fatto tremare il comune di Capaci dove, nel comprensorio, ai primi di marzo venne registrato il primo caso. Tre in totale, alla fine, le persone che in paese contrassero, due di loro già negativizzate e perfettamente guarite, nonché dimesse dal reparto Malattie Infettive dell”ospedale Vincenzo Cervello di Palermo, dove sono rimaste ricoverate a lungo.
Meno serie le condizioni dell’ultimo caso di coronavirus; la donna è sempre rimasta a curarsi a casa ed è in attesa della propria negativizzazione definitiva.
Se rimarrà stabile la situazione, nel corso della fase 2 dell’emergenza coronavirus, in vigore fino al prossimo 17 maggio, il governo potrebbe decidere di allentare ulteriormente le maglie delle restrizioni e dare ufficialmente il via anche alla stagione balneare nelle località costiere come Capaci e la vicina Isola della Femmine, anche se, non vi è ancora alcuna certezza, con quali limitazioni i bagnanti potranno tornare a godere del mare.
