Corleone, dopo l’alluvione tornano fruibili i locali della scuola media

  Inaugurati  alla scuola secondaria di primo grado “Giuseppe Vasi” di Corleone i locali completamente ristrutturati dopo l’alluvione del 3 novembre del 2018. Là dove prima c’erano fango, acqua, suppellettili e documenti distrutti, ora ci sono ambienti luminosi, accoglienti e con tutti gli impianti rimessi a nuovo. Tre mesi di lavori intensi, da settembre a dicembre, hanno consentito di restituire a docenti e alunni gli spazi che per oltre un anno erano rimasti chiusi. E oggi è stata grande festa, con l’orchestra e il coro della scuola, tanti ragazzi, insegnanti e genitori. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte tra gli altri il sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi e l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla. “Venni a Corleone la mattina del 4 novembre – dice l’assessore Lagalla -. Era domenica. Mi sconfortai vedendo le condizioni in cui era ridotta la scuola. Pensai al rischio che avrebbero corso i  bambini se quelle acque non fossero arrivate in orario notturno. Essere qui oggi significa che quando le istituzioni si mettono insieme, nell’interesse della comunità, gli obiettivi possono essere raggiunti, anche a Corleone”. La scuola fu riaperta qualche giorno dopo l’evento calamitoso, ma non completamente: il piano terra e il primo piano del corpo A restarono chiusi. A settembre del 2019, con l’avvio dell’anno scolastico, il primo piano è stato ripristinato, consentendo agli alunni di utilizzare i laboratori di informatica, tecnica e musica. Il Miur ha stanziato 150.000 euro per riportare la scuola nelle attuali condizioni, 80.000 per riparare il tetto del liceo “Don Giovanni Colletto”.  Sono 9 gli ambienti che sono stati rimessi a nuovo. Ospitano gli uffici amministrativi dell’istituto, la presidenza, un centro stampa e una sala professori. Presto dovrebbe aprire anche un centro ascolto per gli studenti. “Corleone ha sofferto molto per l’alluvione – dichiara il sindaco Nicolò Nicolosi -. Molto però è stato fatto, anche se tanto rimane da fare. C’è la palestra da sistemare: speriamo farlo presto. C’è un problema di arredi, anche per riuscire ad organizzare la mensa scolastica ‘in house’, cioè fatta in proprio con i prodotti del territorio”.  Per quanto riguarda la palestra, l’assessore Roberto Lagalla ha promesso di reperire le risorse necessarie per renderla nuovamente fruibile. 

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