Partinico, giro di vite dei caschi bianchi contro velocità e discariche abusive

Raffica di multe con il telelaser per gli automobilisti indisciplinati che amano affondare il piede sull’a cceleratore e per numerosi cittadini immortalati dalle «fototrappole» mentre abbandonano rifiuti sul suolo pubblico, creando delle vere e proprie mini discariche a cielo aperto, anche nel centro urbano. La stretta è della polizia municipale guidata dal comandante Giuseppe Russo, che prosegue l’attività di controllo sul territorio comunale con servizi preventivi e repressivi che hanno dato considerevoli risultati. Sessantadue sono state infatti le multe elevate dai vigili urbani, di 100 euro ciascuna per eccesso di velocità, dai primi di gennaio ad oggi, per un importo complessivo di 6.200 euro. Una violazione al codice della strada che ha portato anche al ritiro di due patenti di guida e alla decurtazione di tanti punti in relazione ai limiti di velocità superati. Il telelaser è stato posizionato sulla statale 113 a circa 300 metri di distanza dalla svincolo autostradale per Palermo e sulla Provinciale 1 per Montelepre, tratti ritenuti maggiormente pericolosi per l’e l eva t o numero di incidenti che si verificano. «Obiettivo dei controlli – dice il comandante Giuseppe Russo – è quello infatti di prevenire incidenti su strade particolarmente a rischio e transitate, dove purtroppo ci sono stati anche incidenti mortali». Boom di multe anche sul fronte dell’abbandono di rifiuti sul suolo pubblico, sia in periferia che nel centro urbano. In questo caso , 25 le sanzioni amministrative di 600 euro ciascuna, per un ammontare di 15 mila euro, che sono state elevate con l’ausilio delle fototrappole dagli stessi vigili urbani, a partire dal primo gennaio a oggi. Solo nella via Di Bella, sono stati sei gli sporcaccioni immortalati mentre buttavano all’interno di un terreno non edificato e sulla sede stradale sacchetti di rifiuti creando delle micro discariche a cielo aperto e intralciando la circolazione stradale. In particolare sono stati beccati dalle telecamere nell’atto in cui stavano lanciando i sacchetti dalle auto in marcia. Le zone prese di mira dagli sporcaccioni, oltre alla via Di Bella, sono soprattutto contrada Podere Reale, via Emanuela Setti Carraro, stradella Esa, zona Parrini ed altre aree. Siti dove purtroppo i rifiuti sembrano proliferare come funghi: non c’è infatti neanche il tempo di pulirli che dopo un giorno sono peggio di prima. L’attività di controllo e repressione- aggiunge il comandante Russo – proseguirà costante su tutti i fronti per applicare le regole di sana e civile convivenza»

         

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