Balestrate, blitz anticontraffazione in grande magazzino “cinese”, scoperti lavoratori in “nero”

Blitz anticontraffazione delle fiamme gialle a Balestrate. I militari della Guardia di Finanza della compagnia di Partinico hanno sottoposto a sequestro oltre 32 mila articoli, tra materiale elettrico ed informatico, giocattoli, orologi, casalinghi, articoli per la casa e per il fai da te, nonché prodotti di vario genere non conformi alle norme sulla sicurezza, contraffatti e con marchio CE mendace, all’interno di un magazzino cinese. Nel corso dell’ispezione all’interno dell’attività commerciale, sugli espositori destinati alla vendita, sono stati rinvenuti migliaia di articoli privi delle indicazioni in italiano per il consumatore,  ovvero del marchio “CE” che, tra l’altro, ne attesta la conformità alle disposizioni vigenti in tema di sicurezza. Altri riportavano il marchio “CE” in forma mendace, inducendo in inganno il consumatore finale.  Gli accertamenti svolti nei confronti dei lavoratori addetti alle vendite, identificati all’atto dell’accesso da parte dei finanzieri, hanno permesso di apprendere che, su tre dipendenti, due svolgevano l’attività completamente “in nero”.

Il responsabile, di etnia cinese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Palermo per contraffazione ed utilizzo di segni mendaci e – per le violazioni al Codice del Consumo. Contestualmente è stato segnalato alla Camera di Commercio che provvederà ad irrogare le relative sanzioni pecuniarie che possono variare da 516 ad oltre 25mila euro. Per quanto concerne le violazioni in materia di lavoro, è stata avanzata al relativo Ispettorato Provinciale di Palermo, un’apposita proposta di sospensione dell’attività commerciale, stante il superamento della soglia del 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro.

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