Carini, sfratto all’Istituto Mursia. Entro il 31 luglio va sgomberata sede via Pascoli

L’istituto Superiore Ugo Mursia di Carini è sotto sfratto esecutivo. Entro il 31 luglio, infatti, dovrà lasciare libera da cose o persone la succursale di via Giovanni Pascoli che, ospita la sezione alberghiera. La situazione attuale preoccupa il sindaco Giovì Monteleone che, ha inviato una nota al sindaco della città metropolitana di Palermo Leoluca Orlando, competente per logistica delle scuole superiori della provincia di Palermo, a seguito degli infruttuosi colloqui con i funzionari dell’ex Provincia. La lettera, per conoscenza, è stata anche inviata al Prefetto Antonella De Miro.  Il primo cittadino ha espresso le proprie perplessità  che, sono anche quelle degli allievi, delle loro famiglie e dei docenti, poiché la Città Metropolitana di Palermo, nell’imminenza dell’inizio del nuovo anno scolastico, non ha comunicato nuove soluzioni logistiche o comunque alternative, se non la pubblicazione in corso di un bando per il reperimento di nuovi locali da affittare. Pertanto, nell’attesa dell’espletamento delle procedure del bando e considerati i lunghi tempi previsti, non compatibili con l’imminenza dell’apertura del prossimo anno scolastico,  a fronte del  rilascio immobiliare e in assenza di soluzioni alternative, l’Istituto Mursia si vedrebbe costretto ad avviare doppi turni presso la sede centrale di via Trattati di Roma. Soluzione che, secondo il primo cittadino di Carini,   innescherebbe di certo forti proteste da parte delle innumerevoli famiglie coinvolte,  tali da generare gravi pericoli per l’attività didattica oltre che per l’ordine pubblico, la sicurezza e l’incolumità pubblica.  “Da tenere, inoltre , in debita considerazione – dice Giovì Monteleone – che tale situazione ha fatto già registrare un calo nelle iscrizioni degli alunni, con conseguenti gravi ripercussioni per tutto l’Istituto e il suo personale. Questa amministrazione comunale – prosegue il sindaco di Carini –  non può offrire locali alternativi considerato che alcuni plessi scolastici delle scuole dell’obbligo locali sono ospitati in locali presi in affitto da privati”. Monteleone , nella missiva,  ribadisce la propria disponibilità  a reperire un’area adeguata per la costruzione di una nuova scuola da destinare a istituto di istruzione superiore di proprietà pubblica,   assolutamente necessario per le sempre più pressanti richieste di una utenza scolastica di un territorio in continua espansione demografica. Giovì Monteleone chiede al sindaco Orlando interventi urgenti affinché venga garantita, nelle opportune forme di legge, almeno per il prossimo anno scolastico, l’utilizzabilità dei locali di via Pascoli, oggetto dello sfratto esecutivo , dando modo  di reperire, nelle more, nuovi  locali ovvero convenire altre soluzioni negoziali con i proprietari dei locali da rilasciare.

 

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