Capaci, la compagna di Santo Alario nega che l’uomo potesse avere a che fare con la droga

La fidanzata di Santo Alario, la carinese Rosalia Sparacio, dopo l’assoluzione di Giovanni Guzzardo, unico imputato al processo sulla presunta morte del palermitano di cui si sono perse le tracce dallo scorso 7 febbraio, interviene sulle piste alternative proposte agli investigatori dai legali della difesa dell’uomo scagionato. “Santo  non è mai stato un trafficante di droga”, ha detto la donna, così come pubblica oggi il Giornale di Sicilia. “Non posso accettare – ha aggiunto –  che si faccia passare una cosa del genere”. Il riferimento nasce da  un’intercettazione in cui Guzzardo avrebbe detto, ad un compagno di cella che, Alario, volesse fargli caricare della droga e che per paura se ne fosse scappato. Una frase che i suoi avvocati hanno utilizzato in aula per indicare una possibile pista investigativa da seguire per spiegare la scomparsa dell’uomo.  Rosalia Sparacio si dice sicura che il suo compagno sia morto, anche se il suo corpo non è mai stato ritrovato. “Era sereno durante il viaggio che Santo ha fatto insieme a Giovanni Guzzardo  – ha detto la donna –  non potevo affatto immaginare che non sarebbe tornato a casa. Mi aveva detto che andava con lui, al quale tempo prima aveva dato uno schiaffo, e che questi avrebbe dovuto fargli conoscere delle persone per sbrigare una faccenda, di cui ignoro i contorni”.   Sulla scorta della relazione di un maresciallo dei carabinieri che avrebbe raccolto le confidenze della donna, i difensori di Guzzardo hanno sostenuto in aula che Alario non sarebbe tornato a casa già la sera del 6 febbraio e che il rapporto con Rosalia Sparacio fosse ormai in dirittura d’arrivo.  Particolari che la donna nega, affermando che la sera prima erano insieme a casa. Inoltre, la stessa avrebbe riferito una conversazione inquietante avuta quella sera con il compagno che, svegliandola dopo avere visto un film a cui si sarebbe ispirato, le avrebbe detto che il giorno in cui lui non ci sarebbe stato più, le sarebbe rimasto vicino con lo spirito per ringraziarla di tutto quello che lei facesse per lui. Una circostanza che, col senno di poi, avrebbe fatto dedurre alla donna che la sera prima fosse stato pensieroso, anche se, quella stessa mattina, da casa sarebbe uscito sereno. Rosalia Sparacio avrebbe solo ammesso che ultimamente avessero discusso e che da allora pretendesse che la informasse di ogni suo passo, ragion per cui, Alario, avrebbe documentato con i videomessaggi il viaggio con Guzzardo.    

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