Carini, il comune avvia collaborazione con l’ateneo per creazione centro zootecnico

Gettate le basi per l’avvio di una importante collaborazione istituzionale tra il Comune di Carini e l’Università degli Studi di Palermo.  Il Sindaco Giovi Monteleone, il Rettore Fabrizio Micari e i rispettivi staff si sono dati appuntamento per pianificare una serie di attività per la creazione a Carini di più poli di eccellenza nel campo della biotecnologia medica e della zootecnia.  Le delegazioni, composte da docenti dell’Ateneo, dai Capi Ripartizione SUAP e Urbanistica, Istruzione e Cultura, da tecnici dell’Ufficio Patrimonio, da agenti della Polizia municipale, dagli Assessori comunali, dal Presidente del Consiglio comunale e dalla Segretaria Generale del Comune, hanno visitato i terreni confiscati alla mafia in contrada Zucco dove si vorrebbe far nascere un centro sperimentale per l’allevamento della Bovina cinisara, gestito direttamente dalla Facoltà di Agraria in collaborazione con il Comune di Carini. La delegazione ha poi visitato i locali del Chiostro del Rosario, in centro storico, candidato ad ospitare i corsi di laurea in biotecnologia dell’Ateneo palermitano, in vista della ormai prossima realizzazione da parte del RIMED del centro di tecnologia biomedica, in contrada Ponticelli.  Particolare apprezzamento è stato espresso dal Rettore Fabrizio Micari che ha sollecitato i propri collaboratori ad attivarsi per la stesura di un protocollo d’intesa tra le due amministrazioni per il raggiungimento degli obiettivi condivisi e che comprenda, inoltre, anche la formazione di un gruppo di studio per la valorizzazione della bovina cinisara e del caciocavallo palermitano.

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