Invaso Poma. Tavolo tecnico all’Ars su riforma consorzi

Diga Jato

Tavolo tecnico sulla questione Invaso Poma ieri all’Ars alla presenza di Vincenzo Figuccia parlamentare regionale, del presidente del consiglio comunale di Partinico Silvana Italiano, di Antonio Lo Baido, portavoce del comitato Poma e Giuseppe Marino, esperto del settore. “Con l’avvicendarsi della riforma annunciata dal presidente Musumeci sull’universo consorzi di bonifica -sottolinea Figuccia- si recupera un ordine perduto, cancellando quel marasma che negli ultimi 24 anni ha attanagliato personale, risorse e strutture. Nasceranno, così si apprende dal ddl favorevolmente apprezzato all’incontro, le assemblee consortili, centri nevralgici che eleggeranno il consorzio regionale. La riforma è un momento importante nella storia della nostra Regione. Nell’esaminare il testo abbiamo sentito il dirigente generale del dipartimento regionale Agricoltura Dario Cartabellotta. Adesso, attendiamo il ddl in commissione per analizzarlo con più attenzione per apportare eventuali correttivi. Certo, dighe, infrastrutture e impianti di irrigazione, vanno gestiti tentando di dare più rappresentatività al territorio ma lo spirito dell’articolato è ben chiaro: eliminare -conclude Figuccia- gli sprechi e offrire garanzie per lo sviluppo della nostra terra. “Quest’anno – aggiunge Antonio Lo Baido – la diga contiene circa 65 milioni di metri cubi, 12 dei quali sono stati assegnati all’agricoltura ma sulla distribuzione persistono troppe criticità che ostacolano l’attività del Consorzio di riferimento”. A margine del tavolo tecnico di ieri si è deliberato di avviare una serie di incontri sul tema, il primo dei quali è fissato per il 5 luglio alle 17.30 presso l’invaso Poma.

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