San Cipirello, accertate infiltrazioni mafiose: decadono Giunta e Consiglio Comunale

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, ha deliberato ieri sera lo scioglimento della Giunta e del Consiglio Comunale di San Cipirello. Un provvedimento che arriva dopo approfonditi accertamenti che, avrebbero fatto emergere  forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa.  La gestione dell’ente locale sarà adesso affidata ad una Commissione straordinaria al meno per un periodo di diciotto mesi. E’ durata dunque appena due anni la legislatura di Vincenzo Geluso, eletto il 12 giugno del 2017 alla guida del paese con la lista civica: “San Cipirello riparte”, che mise insieme pezzi del centrodestra e del centrosinistra. Da oggi decade il Consiglio comunale presieduto da Giovanni Randazzo. L’accesso ispettivo a San Cipirello si era concluso il 26 marzo. La commissione, inviata dal Prefetto il 20 novembre del 2018, per quattro mesi aveva passato al setaccio i documenti e i provvedimenti dell’amministrazione locale. L’obiettivo dei controlli era verificare la sussistenza di elementi concreti, univoci e rilevanti su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso, mettendo sotto la lente di ingrandimento l’operato dell’esecutivo e del massimo consesso civico ormai decaduti. L’ormai ex sindaco Vincenzo Geluso, ha affidato a Facebook le proprie riflessioni su quanto accaduto. “Non sarò come chi si presenta in campagna elettorale e poi il paese non esiste più – scrive Geluso in un post sul social network -. non posso e non voglio andare oltre   ma vi comunico  che non scapperemo dal nostro paese e non sarò il regista occulto come ha fatto qualcuno in due anni, dietro una scrivania a scrivere. Rimarrò nel mio paese,  continuerò ad incontrare ogni mattina al bar tanti concittadini solo anche per un caffè”. Continuerò a fare la vita che ho sempre fatto sempre in mezzo la gente. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno creduto in noi, tanti amici, tanti cittadini, la maggior parte dei dipendenti comunali – conclude – che hanno lavorato sempre con serietà”. Il messaggio di Vincenzo Geluso è stato postato all’alba nel proprio profilo Facebook. A dare la notizia dello scioglimento era stato, poco prima della mezzanotte, era stato il sito Vallejatonews.

 

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