Terme di Segesta, in fiamme l’auto di un partinicese

Auto bruciate alle terme di Segesta, una appartiene ad un 46enne di Partinico, l’altra ad un 39enne palermitano. I carabinieri di Trapani che indagano sull’incendio dello scorso 6 giugno, seguono la pista della possibile ritorsione per motivi sentimentali. Ma dovranno far luce sul destinatario del gesto, anche perchè le fiamme hanno danneggiato più di una vettura in sosta.
I fatti sono accaduti nel parcheggio su area pubblica che serve le famose Terme Segestane, nel Trapanese, al confine tra Castellammare del Golfo e Calatafimi. I carabinieri, che hanno aperto un’indagine, hanno ascoltato i proprietari dei veicoli.
È ancora poco chiaro chi fosse il destinatario della ritorsione. Nessun dubbio sul dolo: secondo quanto hanno appurato gli investigatori, qualcuno ha strategicamente cosparso le due auto di liquido infiammabile e ha appiccato il rogo.
Il proprietario di una delle auto, oltre alla denuncia alle forze dell’ordine, ha raccontato i fatti anche su Facebook: “State lontani da questo posto. Purtroppo qualcuno non gradisce che vengano frequentate queste terme libere e gratuite e perpetua sistematicamente atti vandalici, aggressioni, rapine”.
Un brutto episodio, come ha raccontato, che ha colpito un semplice avventore del luogo, che si era recato alle Terme di Segesta per visitare una zona naturalistica di grande pregio, meta di molti turisti, e non per incontri amorosi o per altre finalità. Le indagini, del resto, dovranno far luce anche su chi fosse il destinatario del gesto.

GDS.IT

FOTO:MICHELE GIULIANO

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