Isola delle Femmine, funzionaria trasferita vince causa contro il comune

Il giudice del tribunale ordinario di Palermo-sezione lavoro, Cinzia Soffientini, ha  condannato il Comune di Isola delle Femmine a rifondere le spese legali affrontate da una funzionaria dell’ente locale, palermitana di 61 anni, che ha dovuto fare ricorso contro un presunto provvedimento illegittimo di cui, in fase processuale, ha dovuto prendere atto anche la stessa giunta guidata dal sindaco Stefano Bologna. La vicenda ruota attorno al trasferimento della dipendente nel comune di Carini e alla successiva necessaria retromarcia con trasformazione del provvedimento in distacco temporaneo. La donna, che è stata affiancata dal sindacato Uil, quindi, non sarà trasferita in via definitiva, come invece era stato inizialmente progettato dal segretario generale Ernesto Amaducci, ma dovrà soltanto per qualche settimana allontanarsi a supporto di un altro ente locale del comprensorio. Distacco dall’attuale ufficio di appartenenza, quello dei Servizi demografici, che potrà essere fatto al massimo per 30 giorni. Una vicenda che al Comune di Isola delle Femmine è costata pure per il pagamento delle spese processuali,  per  un totale di oltre 3 mila euro e ciò a seguito di un concordato. Decisivo il passo fatto  dal segretario generale che ha modificato la sua disposizione di servizio. Un dietrofront che ha permesso di superare quanto prescrive espressamente una norma in materia di trasferimento di personale da un ente pubblico ad un altro: per far ciò serve un nulla osta del sindacato di appartenenza della dipendente da trasferire. Nulla osta che effettivamente era stato richiesto ma rigettato dall’organizzazione sindacale: «Con il segretario generale del Comune abbiamo avuto in merito ben due confronti, uno telefonico e l’altro di persona – afferma il segretario della Uil Fpl di Palermo Salvo Sampino -. Ho fatto presente in entrambi i casi che l’atto di trasferimento era illegittimo. La motivazione del distacco appare pretestuosa dal momento che è stata giustificata con il fatto che la funzionaria di Isola delle Femmine dovrà affiancare e formare un pari grado all’ufficio Suap di Carini”. Il sindaco Stefano Bologna ha preferito non intervenire sulla questione.

 

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