Partinico, De Luca: “ecco perchè mi sono dimesso”

“Io non ci sto. Mi dimetto. E che le mie dimissioni siano da segnale inequivocabile contro l’azione pericolosa per il futuro che certa politica in connessione con certi media e alcuni esponenti della società così detta “civile” costantemente portano avanti.”

L’ex sindaco di Partinico Maurizio De Luca affida ad un documento di 20 pagine le motivazioni delle sue dimissioni, ripercorrendo i momenti più importanti del suo mandato elettorale, durato 10 mesi.

Ma non mancano ovviamente anche le questioni critiche: la gestione della casa di riposo, il dissesto finanziario, le lotte politiche e l’implosione della sua maggiornza.

De Luca afferma di aver constatato la morte finanziaria del comune ritrovandosi con l’ultimo bilancio approvato che risaliva al 2016. Fa anche un elenco dei debiti che si è ritrovato all’insediamento, pari a quattro milioni e mezzo di euro, gli oltre 10 milioni di euro da versare nelle casse dell’Ato e altri svariati milioni di euro che il comune non riusciva a pagare per mancanza di liquidità. Questi i motivi che hanno portato alla dichiarazione di dissesto finanziario. Ma De Luca va oltre e si chiede come sia stato possibile arrivare a questo punto senza aver fatto nulla per salvare in tempo l’ente locale

“I debiti venivano coperti di bilancio in bilancio attraverso entrate che non si sono mai concretizzate “ scrive nel documento. “Una “spensierata” gestione della cosa pubblica che ha portato al dissesto economico e forse anche sociale della nostra cittadina.”

“Io non mi sono candidato e non sono stato eletto per dare “segnali” – scrive ancora De Luca – non sono stato eletto per dare una “rinfrescata” alle pareti. Sono stato eletto per un cambiamento profondo e radicale che permettesse una inversione di rotta a 360 gradi consentendo un rilancio della nostra cittadina. La crisi che affrontiamo non è solo economica. E’ più profonda, è culturale, sociale, di costume,di consuetudini che diventano “leggi”, di prassi consolidate difficili da scardinare.”

De Luca ringrazia infine i consiglieri che hanno votato la delibera sulla casa di riposo, i suoi assessori Mauro Lo Baido, Toti Longo e Monica Supporta, per il lavoro fatto. “So anche che in questi venti giorni hanno toccato con mano quello che per dieci mesi ho vissuto. Hanno la mia stima e la mia riconoscenza per ciò che sono e per quello che hanno fatto. Ringrazio tutti quei professionisti che da volontari, condividendo il progetto dell’amministrazione De Luca, si sono costantemente spesi e adoperati per portare avanti progetti per il solo bene della comunità.”

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