Partinico, la Camera del Lavoro: “il sindaco ripensi alle dimissioni”
La Camera del Lavoro di Partinico chiede al sindaco Maurizio De Luca di ripensare alle sue dimissioni e di continuare il mandato fino alla scadenza naturale per fare uscire il Comune dal dissesto finanziario e dare risposte alla collettività.
Come è noto, scade fra tre giorni infatti, il termine entro cui il primo cittadino può decidere di ritirare le sue dimissioni. Ma fino ad ora da De Luca non è arrivata alcuna dichiarazione in tal senso e il clima politico è di assoluta incertezza.
La Camera del Lavoro di Partinico, attraverso il suo segretario Pino Gagliano, ritiene che sindaco, assessori e forze politiche di maggioranza e opposizione, sono legati da un patto con la cittadinanza stipulato alle scorse Elezioni Amministrative del 2018.
“In virtù di questo patto con i cittadini – afferma Gagliano – è auspicabile che le forze politiche possano stipulare un accordo fra di loro per trovare soluzioni ai problemi della città. Sono queste le ragioni che ci fanno auspicare nei prossimi due giorni una profonda riflessione delle forze politiche sull’utilità o meno di dare esecutività alle dimissioni del sindaco. Non è nostro compito esprimere giudizi politici, ma riteniamo – dichiara Gagliano – che la migliore gestione commissariale non potrà assicurare quelle scelte che un gruppo dirigente democraticamente eletto può assicurare con le opportune mediazioni.”
La camera del lavoro di Partinico esprime preoccupazione infine per la sorte dei 232 lavoratori precari, il cui processo di stabilizzazione era stato avviato qualche giorni prima delle dimissioni del sindaco.
“Un Comune in dissesto finanziario ha bisogno di una forte azione politica per superare la crisi finanziaria. Per questo – conclude Gagliano – auspichiamo che il sindaco e le forze politiche possano continuare il mandato fino alla scadenza naturale”.
