Castellammare del Golfo, corsi “anticorruzione” per amministratori e impiegati comunali

Corsi di formazione “anticorruzione” rivolti agli assessori, ai consiglieri e agli impiegati comunali di Castellammare del Golfo per apprendere come è corretto comportarsi nell’ambito dell’amministrazione pubblica e non solo. Dall’entrata in vigore della “spazzacorrotti”, l’amministrazione guidata dal sindaco Nicola Rizzo, ha deciso di avviare una serie di incontri per spiegare concretamente cosa prevede la nuova legge che modifica il codice penale, integrando i reati alla cui condanna consegue la pena accessoria dell`interdizione perpetua dai pubblici uffici. Gli incontri saranno curati dall’assessore alla Legalità Giacomo Frazzitta, presidente della camera penale di Marsala. «Le parole vanno tradotte in fatti – dice il sindaco Rizzo – abbiamo un nuovo piano anticorruzione comunale ed è in vigore la legge “spazza corrotti” ma è necessario che in maniera pratica e concreta si spieghi come comportarsi correttamente in riferimento al ruolo ed alla funzione che si svolge. Ragion per cui, con l’avvocato Giacomo Frazzitta, che mi onoro di avere in giunta, abbiamo deciso di dare vita a degli incontri rivolti prima agli stessi amministratori e, contemporaneamente ad impiegati e consiglieri comunali, affinchè i comportamenti etici siano alla base dell’azione pubblica, facendo presente quali conseguenze comporterebbe agire in maniera non consona alla propria posizione istituzionale o personale». Secondo la legge, entrata in vigore il 31 gennaio, per l’incensurato condannato con pena superiore a 2 anni, si apriranno le porte del carcere, poiché i reati contro la pubblica amministrazione non potranno beneficiare di misure alternative come l’affidamento in prova o la detenzione domiciliare. La legge modifica il codice penale, integrando i reati alla cui condanna consegue la pena accessoria dell`interdizione perpetua dai pubblici uffici. «La legalità parolaia non è nell’interesse di questa amministrazione – prosegue il primo cittadino castellammarese- ritengo che un’amministrazione pubblica debba dare l’esempio alle tante persone perbene che hanno comportamenti etici ed isolano e marginalizzano chi non rispetta le regole. Per dare segnali concreti e forti stiamo lavorando in questa direzione con attività culturali ed incontri sulla legalità e la rivalutazione della figura di un nostro concittadino che, per il suo rigore morale deve essere un esempio, cioè Piersanti Mattarella, che vogliamo ricordare come merita – conclude il sindaco Nicola Rizzo – attraverso una progettualità in itinere».

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