Montelepre, il Consiglio approva il bilancio, si scioglie gruppo misto (Video)

Dopo una lunga seduta consiliare, cominciata ieri mattina e conclusasi nel tardo pomeriggio, il Consiglio Comunale di Montelepre ha approvato il bilancio di previsione per l’anno in corso. Lo strumento finanziario è passato con i soli voti della maggioranza. Il gruppo Montelepre Obiettivo 2020 lo ha bocciato, dopo avere registrato l’astensione del gruppo Reset che, di fatto, ha respinto tutti gli emendamenti sottoscritti con il gruppo misto e avallati dai pareri contabili favorevoli. Emendamenti che impegnavano complessivamente circa 38 mila euro per arredare lo sportello unico per l’edilizia, per estumulare salme con concessione scaduta dal cimitero comunale, per incrementare la spesa per l’aggiornamento del personale, per aggiornare la toponomastica, per mettere in sicurezza la strada ceduta in contrada fidaro e per avviare la regolamentazione catastale degli immobili non ancora censiti. Un ultimo emendamento prevedeva l’accensione di un mutuo di 500 mila euro per mettere in sicurezza la Via Circonvallazione. Il Consigliere Comunale Giansalvo Purpura si è astenuto, mentre Marcella Martorana ha abbandonato l’aula prima della votazione, motivando la propria decisione. Il gruppo consiliare Reset che sostiene il sindaco Maria Rita Crisci, in una nota scrive di essersi astenuto sugli emendamenti dei gruppi Montelepre obiettivo 2020 e Misto, riservandosi di valutarli e presentarli congiuntamente sotto forma di variazione di bilancio. “Per noi – prosegue il documento – la seduta consiliare di ieri è stata positiva, non soltanto per l’approvazione del Bilancio di Previsione, ma anche e soprattutto per il clima sereno che si è respirato in Consiglio. E’ vero che, al momento della votazione, le strade dei tre gruppi si sono divise ma, a nostro modo di vedere, si sono divise esclusivamente per un diverso modo di concepire l’attività amministrativa”. Secondo la maggioranza Reset “i consiglieri di opposizione hanno presentato proposte che sacrificavano la programmazione e la progettazione a favore di interventi immediati, per i quali noi riteniamo sia possibile reperire i fondi in capitoli differenti. È bene precisare, infatti che noi non abbiamo votato contro le proposte ma ci siamo astenuti riservandoci di valutarle e presentarle, congiuntamente agli altri due gruppi, sotto forma di variazione di bilancio. Probabilmente se i due gruppi avessero presentato più emendamenti individuali, come da noi richiesto, e li avessero presentati anche solo un giorno prima, alcune proposte le avremmo potute approvare già nella seduta di ieri. Ma per noi i due emendamenti, per come formulati, erano inaccettabili. E’ inconcepibile, infatti, sottrarre fondi alla progettazione per acquistare arredi per gli uffici o per modificare i nomi delle strade e i numeri civici. Un’amministrazione senza progetti – prosegue il documento – non può accedere ai finanziamenti di cui Montelepre ha bisogno per riparare il manto stradale e riaprire le arterie di collegamento con Palermo e Carini, per manutenere gli asili e le scuole, per migliorare il servizio idrico e l’illuminazione pubblica, per la cura del verde pubblico, per la promozione turistica e degli eventi artistici e culturali. Dopo due bilanci che hanno pensato più a ripristinare la normalità del presente – conclude il gruppo consiliare Reset – crediamo sia arrivato il momento di dare priorità al futuro di Montelepre.

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