Carini, sequestrata discarica abusiva in via De Spuches
Amianto, sfabbricidi, materiali ferrosi, pneumatici e due automezzi in disuso, giacevano su un vasto appezzamento di terreno, di circa 24 mila metri quadrati nell’area industriale di Carini. La discarica abusiva è finita sotto sequestro nell’ambito di un’operazione congiunta svolta dai finanziari della locale brigata e dagli agenti del locale comando di polizia municipale. I militari delle Fiamme Gialle e i caschi bianchi, grazie ai periodici controlli del territorio, hanno individuato l’area in via De Spuches, dove è stato scoperto anche uno scavo di 14 metri x 8 e profondo 4 metri, contenente acqua di vegetazione, presumibilmente proveniente da un frantoio. Una vera e propria bomba ecologica a cielo aperto, con rifiuti altamente pericolosi e nocivi alla salute pubblica. Le forze dell’ordine, oltre ad apporre i sigilli delimitando l’appezzamento di terreno, hanno avviato le indagini finalizzate ad individuare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti altamente inquinanti e degli sversamenti. Il proprietario dell’area è già stato segnalato all’autorità giudiziaria per violazione delle normative inerenti la tutela dell’ambiente. Nel territorio comunale di Carini, in passato preda di continue emergenze rifiuti, sebbene ormai bonificato da qualche anno grazie ad un regolare servizio di raccolta e all’avvio della differenziata, le discariche abusive sono fortunatamente in diminuizione. Ciò grazie ai severi controlli eseguiti dagli organi competenti e alle foto trappole di cui il Comune si è dotato per beccare gli incivili che ancora si ostinano ad abbandonare indiscriminatamente i rifiuti nelle periferie della città. Al riguardo la parola d’ordine è tolleranza zero. La scoperta di questa ennesimo scempio ambientale è frutto dei continui servizi di controllo operati dal locale Comando di Polizia Municipale che spesso si avvale del supporto delle fiamme gialle.
