Partinico, emergenza al cimitero comunale

Emergenza al cimitero di Partinico . Da sei anni manca il necroforo per il pensionamento del dipendente addetto e va in tilt il servizio di tumulazione ed estumulazione delle salme perché ad oggi nessun dipendente comunale ,per diverse motivazioni, sarebbe disponibile ad effettuare il servizio . Un servizio che deve far fronte ad un immane carico di lavoro con due estumulazioni ogni tre giorni per un totale annuo di 200 estumulazioni. A cercare di trovare una soluzione al problema è stato il caposettore ai Servizi Cimiteriali , Manutenzione e Verde Pubblico, l’ingegnere Nunzio Lo Grande, che ha proposto la modifica all’articolo 26 del regolamento comunale di polizia mortuaria , proponendo l’affidamento del servizio di tumulazione ed estumulazione a ditte esterne specializzate ,sempre su direzione del personale dell’Ente. Proposta che è stata subito condivisa e accolta dal commissario straordinario del Comune , l’ingegnere Maurizio Agnese , che con i poteri della giunta municipale ha approvato una delibera ad hoc , dando l’ok alla variazione del regolamento di polizia municipale. “ L’ufficio servizi cimiteriali – dice l’ingegnere Lo Grande – si trova in difficoltà a reperire il personale per l’esecuzione di questo servizio, perché nessun dipendente , già interpellato, per varie motivazioni, è risultato essere disponibile ad effettuarlo . Una criticità aggravata proprio dalla mancanza di personale qualificato necroforo. Nel programma del fabbisogno del personale 2016/2018 e del piano annuale assunzioni 2016 è stato previsto solo l’assunzione di figure apicali quali: comandante dei vigili urbani e ragioniere generale, mentre per le altre figure , tipo categoria B, assimilabile alla figura del necroforo , nulla è previsto. Da ciò il ricorso alla ditta esterna all’Ente , appositamente autorizzata che risulterà aggiudicataria del servizio, svolto sempre su direzione del personale del Comune”. La mortalità a Partinico è mediamente di circa un decesso al giorno. Un numero piuttosto elevato , ma il Comune riesce, comunque, a garantire una degna sepoltura ad ogni salma e a non avere così nessun feretro messo a deposito. Al cimitero , in ossequio alle disposizioni dell’ex sindaco Salvo Lo Biundo , vengono esumate le salme che hanno superato 25 anni dalla tumulazione ed estumulate quelle sepolte 40 anni fa, i cui resti saranno trasferiti negli ossari comunali. “Tutti coloro che sono interessati alla raccolta dei resti mortali dei propri defunti – aggiunge il dirigente dei Servizi Cimiteriali Nunzio Lo Grande – potranno presentare apposita richiesta per l’acquisto di una celletta del nuovo ossario comunale. Le salme invece che non saranno oggetto di richiesta di estumulazione saranno traferite d’ufficio preso il locale sottostante l’ossario, che si trova nella zona nuova del cimitero, con addebito degli oneri gli eredi”.

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