Lo Zucco, si continua a scaricare rifiuti alle porte di Giardinello e Montelepre (video)

Si sono ormai trasformati in vere e proprie discarica abusive alcuni tratti della strada provinciale 1 bis che collega Giardinello e Montelepre allo svincolo dell’A29.

Lo Zucco, che nell’ottocento divenne un importante territorio nel quale il Duca D’Aumale produsse un prestigioso vino, adesso sembra trasformarsi nel luogo simbolo dell’inciviltà e del degrado ambientale.

Da quando è stata attivata la differenziata nei paesi vicini con la contestuale rimozione dei cassonetti stradali, cittadini e attività commerciali, ogni giorno, scaricano indisturbati ogni tipo di rifiuto – da quelli casalinghi a quelli industriali – incoraggiati dal fatto che la località, sembra essere un territorio di nessuno. I controlli inesistenti consentono a tutti di abbandonare sacchi di spazzatura per strada come se fosse normale.

La zona dovrebbe appartenere al comune di Carini, dal quale però dista una quindicina di chilometri e per questo motivo il municipio non riesce a garantire ne la raccolta in alcune villette della zona, ne il controllo del territorio. Della questione ce ne eravamo occupati agli inizio di agosto e il sindaco Giovì Monteleone si era limitato a dire “i responsabili di questo scempio non sono sicuramente i miei concittadini”.

E in effetti sono in molti a pensare che ad abbandonare i rifiuti sul posto, rendendo pure difficoltosa la viabilità, siano alcuni abitanti di Montelepre e Giardinello, che nonostante l’attivazione del servizio di raccolta “porta a porta” su tutto il territorio, si ostinano ancora a fare la differenziata. Sicuramente ci sono ancora delle criticità da superare per migliorare il servizio, come per esempio, l’apertura dell’isola ecologica, nella quale si potranno conferire ogni giorno i sacchetti. Ma nell’attesa, la strada dello Zucco, è diventata uno sgradevole benvenuto per chi si reca a Montelepre e Giardinello.

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