Capaci. Azzeramento giunta, crisi politica: ribaltone in vista?

Bocche cucite a Capaci dopo l’azzeramento della giunta: «rilascerò dichiarazioni solo dopo la nomina del nuovo esecutivo», è la risposta fotocopia di alcuni dei protagonisti della crisi politico-amministrativa che potrebbe concludersi con un accordo tra il sindaco Sebastiano Napoli e i gruppi di minoranza “Ama Capaci” e “Capaci nel cuore”. Indiscrezioni non confermate: anche se sono insistenti le voci su un possibile ingresso in giunta dei consiglieri comunali di opposizione Michele Guastella e Giusto Baiamonte. Il primo comunica appunto di «non volere al momento intervenire sulla vicenda», il secondo invece, non siamo riusciti a raggiungerlo telefonicamente. Di azzeramento della giunta si parlava già da qualche settimana. Alla base della decisione del sindaco ci sarebbero delle incomprensioni con il suo vice Roberto Tarallo, il maggiore sostenitore di Napoli alle elezioni, che pare abbia deciso di non appoggiare più il primo cittadino se decidesse di ricandidarsi. Circostanza confermata dallo stesso Sebastiano Napoli che nella determina di revoca degli assessori scrive: «appaiono sempre più verosimili e veritiere le insistenti voci su un presunto accordo politico ed elettorale tra esponenti politici di maggioranza e gruppi di opposizione finalizzato alla nascita di un progetto alternativo a questa amministrazione». Sempre secondo “insistenti voci” questa ipotetica coalizione potrebbe convergere alle prossime elezioni sul nome di Pietro Puccio, attuale presidente dei consorzi Gal e Gac e segretario dell’AICCRE Sicilia, già sindaco di Capaci negli anni ’90. Puccio ammette di stare lavorando al movimento “Su le maniche”, «per tentare di dare risposte concrete ai problemi del paese, ma –chiarisce- sul tavolo al momento non c’è nessuna candidatura. I soliti “guastatori” della politica capacense di bassa lega, stanno solo speculando, mettendo in giro illazioni». L’ipotetico “tradimento” di Tarallo avrebbe dunque provocato l’azzeramento della giunta, della quale facevano parte pure Letizia Guercio, Franca Lisa Giambona ed Erasmo Napoli. Pare che il sindaco Napoli voglia lasciare fuori Tarallo e Guercio, che comunque restano seduti nei banchi del consiglio comunale. Entrambi fanno parte del gruppo consiliare “Amicizia” ed entrambi rilasceranno dichiarazioni alla stampa solo dopo che verrà ricomposta la giunta. Trattative sono in corso e non sono escluse sorprese.

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