Balestrate. L’ex assessore contesta i dati del sindaco: «differenziata in calo»
«La politica è determinante nella raccolta differenziata. Da quando sono stato cacciato dalla giunta, la percentuale è scesa fino al 39%.» Contesta i dati del sindaco Milazzo, l’ex assessore di Balestrate Rosario Vitale “licenziato” i primi giorni di gennaio dal primo cittadino.
In particolare Vitale, che comunque siede in consiglio comunale, si riferisce alle dichiarazioni rilasciate alla nostra emittente dal sindaco Milazzo, che annunciando l’affidamento del servizio rifiuti alla ditta Agesp per sette anni, ha parlato di raccolta differenziata al 46% (leggi). “Falso” secondo l’ex assessore Vitale, che riporta i dati pubblicati sul profilo Facebook del Comune di Balestrate, nel quale si legge invece che a dicembre la differenziata è al 39%.
«Il progetto dell’Aro tra Balestrate e Trappeto è positivo se portato avanti in un’ottica di programmazione e di rispetto dell’ambiente» commenta Vitale. «Nonostante il contesto politico farraginoso nel quale ho lavorato negli ultimi mesi, durante i quali sono stato accusato di personalismo perchè amministravo con rispetto delle leggi e dell’ambiente, siamo riusciti a raggiungere il 46%. Ma dopo lo strappo con il sindaco, a dicembre la percentuale è scesa al 39%. Questo vuol dire che la politica è determinante nel settore dei rifiuti. Diversamente la macchina burocratica cammina senza controllo. Oggi questa amministrazione – conclude Vitale – con questo modus operandi è semplicemente alla deriva.» Sulla questione, il sindaco Milazzo si riserva di replicare nei prossimi giorni.
