Carini. Sequestrati rifiuti sanitari pericolosi in via Prano

Siringhe, provette contenenti sangue, bisturi chirrgici con tracce ematiche, flaconi, fiale e documenti cartacei, una vera e propria discarica di materiale sanitario è stata scoperta in via Antonio Prano a Carini, nei pressi della scuola primaria e secondaria di 1° grado “Laura Lanza”.

Carini discaricaGli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Marco Venuti, hanno sequestrato il cumulo di rifiuti sanitari pericolosi che era stato abbandonato sulla pubblica via. Del ritrovamento è stata informata la procura della Repubblica di Palermo. L’operazione dei caschi bianchi, nell’ambito dell’azione di repressione e prevenzione contro i reati ambientali, disposta dal sindaco Giovì Monteleone e dall’assessore Franco Candela. “Sono già in corso –afferma il comandante Venuti- indagini per risalire ai responsabili di questo ecocrimine. Si tratta di un episodio di una gravità inaudita, soprattutto perché i rifiuti pericolosi sono stati abbandonati nei pressi di una scuola e qualche bambino spinto dalla curiosità avrebbe potuto raccoglie per esempio una siringa da terra e ciò avrebbe potuto causare gravi conseguenze. Alcuni documenti ritrovati –spiega ancora Marco Venuti- appartengono ad uffici pubblici e questo fa ben sperare nel buon esito delle indagini. Ringrazio i miei uomini –conclude il comandante della polizia municipale- che sono prontamente intervenuti a tutela della salute dei cittadini”. Pesanti le sanzioni per i responsabili dell’abbandono di rifiuti sanitari, tra le pene previste dalla legge c’è pure l’arresto da sei mesi a due anni.

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