Terrasini. Palazzo d’Aumale, il sindaco: “lottiamo per il rilancio”

“Terrasini lotta per il rilancio di Palazzo d’Aumale”, dopo la bufera mediatica che si è abbattuta sul museo che ospita la mostra permanente del carretto siciliano, il sindaco Massimo Cucinella analizza la situazione e in particolare le dichiarazioni dell’assessore regionale ai beni culturali Antonio Purpura, che ha ipotizzato l’apertura solo nei week end dei piccoli siti dell’Isola. A Palazzo d’Aumale sono impiegati 48 dipendenti, un numero elevato stando alle affermazioni di Purpura ma –sottolinea Cucinella- “le criticità rilevate nella maggior parte dei siti museali sono figlie di scelte dissennate del passato. Le soluzioni vanno individuate in una logica di mercato e di ottimizzazione delle risorse. La paventata chiusura di Palazzo d’Aumale – prosegue il primo cittadino – penalizzerebbe la città che già dallo scorso anno, con l’azione di promozione turistica denominata “Terrasini la Costa del Sorriso”, ha avviato, in collaborazione con gli operatori del settore un sistema virtuoso che ha generato, nonostante la crisi, un rilancio economico e turistico del paese.
In questo contesto -spiega ancora il sindaco- il Museo d’Aumale per Terrasini -e credo per tutta la Sicilia-, non è solamente un sito museale di grande prestigio, ma costituisce genesi culturale di una comunità e memoria storica di un orgoglio popolare in cui la gente di Terrasini vuole ritrovare la propria identità culturale. Un sentire comune che va rinnovato e comunicato con iniziative di marketing idonee. Siamo convinti –aggiunge Massimo Cucinella– che Palazzo d’Aumale possa essere ulteriormente promosso senza costi aggiuntivi, valorizzando le risorse umane, ottimizzando gli investimenti e riposizionando ruolo e funzione del sito anche nel panorama culturale e turistico, non solo locale ma nazionale ed internazionale.
Siamo disponibili –continua il sindaco di Terrasini- ad un’alleanza strategica con la Regione finalizzata ad individuare azioni condivise di co-marketing per il conseguimento di un obiettivo comune. Una strategia innovativa che potrebbe essere sperimentata su Terrasini ed eventualmente mutuata su altre aree che rappresentano analoghe criticità. Invito – conclude Massimo Cucinella – gli assessori regionali Antonio Purpura e Cleo Li Calzi a partecipare ad una conferenza di servizi con gli operatori turistici e culturali della città, per individuare ed intraprendere un percorso comune di sviluppo e rilancio del museo di Terrasini che, tra l’altro, ospita anche il museo regionale del carretto siciliano, altra punta di eccellenza di quella identità siciliana di cui si ha la tendenza a voler perdere la memoria”.

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