Alcamo. Aumenti Imu e Tasi, l’ex assessore ai consiglieri: “fate saltare la seduta”
Batoste in arrivo per i cittadini alcamesi con l’approvazione del bilancio di previsione 2015, deliberato dal commissario straordinario Giovanni Arnone. La Tasi sulla prima casa aumenta dall’1,5 al 2 per mille. L’IMU viene incrementata dall’
0,96 all’1,06. “Così facendo – si legge in una nota – si azzera la TASI sulla II casa e l’incremento dell’IMU va a finanziare parte dello squilibrio di bilancio di tre milioni e cinquecento mila euro”. Dal comune fanno sapere inoltre che dall’evasione saranno recuperati 650 mila euro e saranno pure effettuati 600,000 euro di tagli. La manovra, così come viene presentata dal Commissione, rispetta il patto di stabilità. Adesso dovrà essere approvata dal consiglio comunale. Ma c’è già parecchio malumore.
L’ex assessore all’economia Antonio Manno fa un appello a tutti consiglieri comunali affinchè facciano mancare il numero legale in aula per scongiurare gli aumenti. “Facendo saltare la seduta – spiega Manno – si applicheranno automaticamente le aliquote del 2014 e il commissario dovrà rifare la proposta di bilancio senza tenere in considerazione l’aumento di TASI e IMU. La nuove aliquote infatti devono essere approvate tassativamente entro giovedì.” Critiche anche dal Movimento 5 Stelle che parla di “aumenti scandalosi” invitando i consiglieri a votare contro.
