150.000 immobili “fantasma” in Sicilia

Oltre 150.000 immobili-fantasma per una base imponibile recuperata di quasi 7,5 miliardi di euro: è questo probabilmente il dato che dà più di ogni altro l’idea del fenomeno degli “immobili fantasma” in Sicilia. L’Agenzia del Territorio dal 3 maggio al 31 dicembre dello scorso anno ha messo in campo oltre 200 squadre in tutta l’Isola per oltre 108.000 sopralluoghi. Un’attività che ha permesso di individuare migliaia di porzioni di terreni su cui ricadono fabbricati che non risultano dichiarati al catasto: 248.473 sono stati già messi sotto la lente d’ingrandimento, per i restanti 58.776 bisognerà attendere la fine del primo semestre del 2012. Sono 125.598 le particelle con immobili con rendita catastale (presunta o definitiva) già attribuita; 78.000 i proprietari che si sono autodenunciati.

La rendita catastale presunta sarà notificata con le attività di pubblicazione agli albi pretori comunali a partire dal 3 aprile; un mese dopo verrà emesso un comunicato nella Gazzetta Ufficiale e nel sito dell’Agenzia del Territorio. Dal 3 luglio e per i successivi 60 giorni si potrà presentare ricorso dinanzi alla Commissione Tributaria competente.

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