Montelepre. Incandidabilità, accolto il ricorso dell’ex consigliere Pizzo

Anche l’ex consigliere comunale di maggioranza di Montelepre Vincenzo Pizzo potrà ricandidarsi alle prossime elezioni amministrative. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Palermo che ha accolto il ricorso contro la richiesta di incadidabilità che era stata avanzata dal Ministero dell’Interno, dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose.
Il provvedimento riguardava gli ex consiglieri Salvatore Candela, Giovan Battista Abbate e Giancarlo Randazzo. Il loro ricorso era stato accolto già a maggio, mentre per Pizzo il ritardo è dovuto ad un errore di notifica.
Con questa ultima ultima sentenza, si chiude la vicenda dell’incadibilità che era stata richiesta dal tribunale e al quale gli ex consiglieri avevano opposto ricorso attraverso i propri legali. Già a dicembre scorso il Tribunale di Palermo si era pronunciato sulla candidabilità di Maurizio Sgroi, Giuseppe Pizzurro, Giovanni Candela, Antonio Terranova, Emanuela Polizzi, Rosario Licari, Salvatore Licari, Faro Sapienza, Giacomo Misura, Rosario Di Noto, Salvatore Platano, Giuseppe Di Maggio, Giuseppe Randazzo, Giuseppe Di Maria e Carlo Gaglio.

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