Esplosivo, filo comune in tutti gli attentati degli anni ’90

“Sono due le tipologie di esplosivo utilizzate per confezionare l’esplosivo poi usato per compiere la strage di Capaci: il tritolo di tipo militare e l’altro di tipo civile proveniente dalle cave”. E le stesse sostanze impiegate nell’attentato contro il giudice Giovanni Falcone sono state ritrovate, seppure in quantita’ diverse, anche sulla scena delle stragi successive che scandirono in Italia l’attacco di Cosa Nostra contro lo Stato.

Ci sarebbe insomma un filo comune tra tutti gli attentati consumati negli anni Novanta.

Ad affermarlo sono stati due consulenti tecnici, Claudio Minero e Marco Vincenti, sentiti nell’ambito del processo bis per la strage di Capaci davanti alla Corte d’assise di Caltanissetta.

“Nella composizione dell’esplosivo utilizzato per Capaci, sono state evidenziate -hanno riferito i due testi- abbondanti tracce di tritolo, tracce di nitrato d’ammonio e poche tracce di nitroglicerina”

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