Bevai di montagna, bufera sulla “riqualificazione”

Divampa la polemica a Cinisi per i lavori realizzati nei bevai di Piano Margi, Accitella e Furi. Sulla carta dovevano essere degli interventi di riqualificazione, ma qualche settimana dopo l’inizio dei lavori, ci si rende conto che in realtà, è stata stravolta la natura rurale dei manufatti di montagna, con l’utilizzato di materiali quali cocciopesto e billiemi. Da qui le critiche dei cittadini diffuse soprattutto sui social network che polemizzano sul fatto che sia stato cancellato un pezzo di storia della comunità. A mettere in discussione le scelte progetturali sono anche gli allevatori che lamentano la perdita di funzionalità e accessibilità per gli animali.

Il progetto approvato dalla giunta comunale nel novembre del 2013 era stato finanziato dal Gal Golfo di Castellammare per un importo di circa 74,000 euro. Da mesi i cittadini chiedono interventi urgenti per fermare quello che viene considerato uno scempio.

Ieri pomeriggio in municipio si è svolta una riunione tra il presidente del consiglio Giuseppe Manzella, il sindaco Gian Giacomo Palazzolo, il presidente del Gal Pietro Puccio e i progettisti. “Non siamo insensibili allo scempio che è stato fatto” dice Manzella. “La responsabilità di quanto accaduto ricade sui tecnici che hanno redatto il progetto e sulla Soprintendenza che ha rilasciato il parere. Il progetto approvato dalla precedente amministrazione è stato finanziato dal Gal che invece non ha nessuna responsabilità. Oggi pomeriggio – prosegue Manzella – il sindaco andrà negli uffici della Soprintendenza per discutere della questione perchè non siamo assolutamente soddisfatti di come sono stati realizzati i lavori. Credo che nell’abbeveratoio di Piano Margi si possa ancora recuperare una parte dell’antica struttura. Infine – annuncia Manzella- nelle prossime settimane faremo un incontro con i cittadini per spiegare quanto è successo e parlare delle opere finanziate dal Gal.”