In manette un tunisino ladro di appartamenti, già più volte arrestato ad Alcamo per analoghi reati

I Carabinieri della Stazione di Calatafimi Segesta, diretti dal Maresciallo Giuseppe De Rosa ed alle dipendenze del superiore Comando Compagnia di Alcamo, diretto dal Capitano Savino Capodivento, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un tunisino trentatreenne, BOUGLITA MOHAMED, nullafacente, senza fissa dimora e con svariati precedenti penali alle spalle.ARRESTATO

Da poco scarcerato per precedenti reati consumati nel territorio di Alcamo, il ladro è tornato subito in azione, questa volta però cambiando zona, forse pensando, visti i precedenti arresti, di potersela cavare.

Ma purtroppo, per il tunisino con il vizietto della mano lesta, non è andata come sperava. Infatti, ieri notte, su segnalazione di una guardia giurata del posto i Carabinieri di Calatafimi Segesta sono intervenuti presso il “Bar Colonna”, dove il malvivente ha tentato di introdursi dopo aver forzato una finestra.

L’uomo, che ha tentato la fuga, è stato bloccato dai militari con l’ausilio del vigilantes. Nel corso della perquisizione personale e veicolare sono stati rinvenuti svariati attrezzi atti allo scasso; inoltre l’auto utilizzata dal tunisino è risultata rubata. L’autovettura è già stata restituita al legittimo proprietario, un signore alcamese ultraottantenne.

Il ladro seriale è stato invece trattenuto in caCARABINIERI ALCAMO 2mera di sicurezza in attesa della direttissima presso il Tribunale di Trapani, che ha già convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

Già nell’Aprile del 2013 il ladruncolo, venne sorpreso dai militari, mentre stava forzando la saracinesca del garage di un abitazione situata in via Roma, ad Alcamo, facendo razzia di quanto contenuto di valore al suo interno.

In quella circostanza, a seguito di segnalazione di un vicino di casa, grazie all’intervento tempestivo di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Alcamo il ladro finì in manette.

Pochi mesi dopo, nel luglio del 2013, venne nuovamente arrestato per furto in abitazione.
In quella circostanza, il ladro di appartamento venne scoperto a rovistare all’interno di un abitazione di proprietà di un’anziana donna alcamese sita in via Madonna del Riposo.

In quel caso, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Alcamo, in servizio di controllo del territorio, notarono strani movimenti ed udirono rumori sospetti provenienti da quell’abitazione e, in piena notte, scovarono in azione il topo di appartamento, fermato, peraltro, dopo un inseguimento avvenuto sui terrazzi delle case, attraverso i quali il tunisino tentò di dileguarsi.

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