Tornate in libertà le rom gravide sorprese a rubare in una palazzina di Largo Modica

Sono tornate in libertà le tre rom gravide, arrestate in pieno giorno, giovedì scorso dai carabinieri, dopo essere state sorprese a rubare in una Palazzina di Largo Modica. Due di loro sono state processate per direttissima ieri mattina : entrambe hanno patteggiato 2 anni di reclusione, pena sospesa, e 400 euro di multa a testa. La terza complice attualmente si trova in ospedale in attesa di partorire. Il suo giudizio slitterà a dopo la nascita del suo bambino. Per tutte l’accusa è di “concorso in furto aggravato in abitazione”. Secondo alcune indiscrezioni, le presunte ladre di appartamento avrebbero messo a segno altri colpi nelle ultime settimane a Partinico e dintorni. Le rom sono state colte in flagranza di reato dai carabinieri, giovedì scorso, intorno alle 13, all’interno del condominio, da cui stavano fuggendo dopo avere svaligiato un appartamento. Si erano intrufolate nella palazzina, dove il portone era stato lasciato aperto, per consentire l’accesso ad una veglia funebre in corso, in quel momento, al primo piano dell’edificio. Noncuranti del lutto che una delle famiglie stesse vivendo, le malviventi hanno raggiunto il terzo piano e approfittando dell’assenza dei proprietari, sono entrate nell’abitazione facendo razzia di soldi, oro e preziosi. Ma i rumori provenienti dall’appartamento hanno stranito le persone riunite nella camera ardente in cui dominava il silenzio. A questo punto, una di loro ha telefonato al 112. Nel giro di pochi secondi sul posto sono intervenute, a sirene spiegate, due gazzelle dei carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Partinico, sorprendendo le tre donne con refurtiva al seguito, mentre tentavano di guadagnarsi l’uscita dal palazzo

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