Province: è caos. Arrivano i baby commissari
Di caos in caos è la volta delle province. il 31 ottobre sono scaduti definitivamente i Commissari ma la legge che contiene anche la prororga non è ancora arrivata in parlamento.
Così Crocetta si inventa i baby commissari ovvero commissari ad acta che possono reggere solo l’amministrazione ordinaria con il mandato di traghettare le amministrazioni verso la nuova formula di legge. Il loro mandato dura solo 60 giorni e si tratta, in tutti i casi, di interni all’amministrazione insomma funzionari dell’assessorato alla Funzione pubblica.
Ecco i nove baby commissari: Agrigento Vincenzo Lauro, Caltanissetta Vincenzo Raitano, Catania Sergio Azzarello, Enna Francesco Riela, Messina Girolamo Ganci, Palermo Carmelo Messina, Ragusa Giuseppe Petralia, Siracusa Nicolò Lauricella, Trapani Daniela Leonelli.
Ma la polemica esplode prima ancora che i baby commissari si insedino. “Il presidente della Regione Crocetta faccia chiarezza sulle nomine ad acta dei commissari delle nove province siciliane – scrive il capogruppo di Forza Italia Marco Falcone secondo il quale – pare infatti che non tutti i nominati abbiano le caratteristiche necessarie per ricoprire incarichi di tale complessità. La scelta avrebbe appunto compreso persone che non hanno qualifica dirigenziale o che non sono funzionari direttivi, bensì meri istruttori. Una questione di serietà e trasparenza, di opportunità e di merito, sulla quale è fondamentale sia fugato ogni legittimo dubbio”.
Falcone è anche primo firmatario di una interrogazione parlamentare rivolta al presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta proprio su questo tema.
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