Assolta una farmacista coinvolta nel caso dei rimborsi per le fustelle false
La farmacista partinicese Rosa Ricupati e’ stata assolta dal giudice monocratico di Palermo, Luciana Caselli, per non avere commesso il fatto. La professionista, titolare della farmacia Passannanti di Partinico, era rimasta coinvolta, assieme ad altri colleghi di Palermo e Provincia, nell’inchiesta del 2007 su alcuni rimborsi intascati illegalmente dalla Regione attraverso le fustelle false di presidi sanitari per persone non autosufficienti. Il marito che collabora con la farmacista nell’attività commerciale, si sarebbe assunto la responsabilità delle forniture dei pannoloni, scagionando la moglie. La posizione dell’uomo sarà adesso valutata dai pm.