VIDEO Gli appare in sogno Papa Wojtyla e guarisce da una terribile malattia: “è un miracolo”

Da Partinico tornano a Roma le reliquie del sangue di Papa San Giovanni Paolo II, dopo quattro giorni di esposizione nella chiesa del Santissimo Salvatore, retta da don Carmelo Migliore. A chiudere l’evento, ieri sera, una concelebrazione liturgica, presieduta dall’arciprete e vicario foraneo, monsignor Salvatore Salvia.
Nella cittadina ci sarebbe stato anche qualche beneficio tangibile: un seminarista e missionario del Preziosissimo Sangue, Giampiero Lunetto, 28enne di Partinico, gia prossimo al sacerdozio e che studia a Roma, dopo avere visto in sogno San Paolo Giovanni Paolo II, è  guarito da una rara malattia degenerativa ai muscoli, per la quale non esiste alcuna cura: il suo futuro era in una carrozzina.«Adesso – afferma – sono completamente guarito. Gli ultimi esami, arrivati proprio in questi giorni, hanno confermato che la malattia non c’è più. Questo è un grande miracolo per me. La fede, l’amore, la fiducia in Gesu Cristo smuovono le montagne».
Giampiero Lunetto per la prima volta racconta di questa prodigiosa guarigione e della sua malattia, definita dallo stesso « Un’opportunita datami da Dio  lo scorso anno, per essere piu forte, per crescere come persona e come cristiano».Toccante e carica di profonde riflessioni, la lettera che questo seminarista ha scritto a Papa Benedetto XVI, dal quale è stato ricevuto in udienza privata. Una lettera alla quale il Papa emerito ha risposto, dicendogli che le parole che aveva scritto l’avevano profondamente commosso.

Giampiero Lunetto lo scorso 16 giugno ha incontrato anche Papa Francesco, che lo ha incoraggiato a proseguire nel suo cammino di amore. La sua prodigiosa guarigione è scientificamente inspiegabile. «Ho sognato Papa Giovanni Paolo II -racconta il seminarista mentre entrava nella mia stanza. Aveva un volto giovane e luminosissimo. Mi prendeva per mano e guardandomi negli occhi mi diceva “continua a fare cio che io ho fatto”. Dopo quel sogno, le mie condizioni di salute sono migliorate. Per me era certo che la carrozzina fosse inevitabile”. Poi parla di tentazioni evitate. Nel mio percorso non sono mancate le tentazioni del demonio. Diavolo – aggiunge Giampiero Lunetto- che  mi si presentava quasi sempre di notte, dandomi dolorose frustate alla schiena e lasciando il segno tangibile della sua presenza nei quadri dei Santi che tengo appesi ai muri della mia cameretta: al mattino erano tutti capovolti e con il suo terribile volto al posto di quello dei Santi.
Una volta mi sono svegliato di soprassalto, sentendo il rumore delle ante dell’armadio che in modo incomprensibile sbattevano fortemente. Mi sono subito alzato e all’interno, inspiegabilmente, c’erano due statue che tenevo sempre sul comodino: quella di Gesu Bambino con la testa scheggiata e l’altra di San Gaspare con il Crocifisso sotto-sopra. Certo, sono stato tentato dal maligno ma questo ha rafforzato la mia vocazione e l’amore per Dio. Il Giovane sorride, contagiando chiunque lo avvicini. Giampiero Lunetto sta gia consegnando alla Congregazione della causa dei Santi i documenti inerenti la grazia ricevuta da San Giovanni Paolo II.

 

di Graziella Di Giorgio

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