Rifiuti, il sindaco scrive alla Regione: “fateci scaricare a Bellolampo”

Il sindaco di Carini Giuseppe Agrusa scrive all’assessore regionale all’energia per chiedere di poter scaricare la spazzatura nell’impianto di Bellolampo. Il primo cittadino chiede la convocazione di un tavolo tecnico per conoscere le motivazioni che impedisconi ai 12 comuni dell’Ato 1 di conferire i rifiuti nella discarica alle porte di Palermo, “realizzata – scrive Agrusa – con investimenti pubblici e oggetto di lavori di ampliamento per oltre 32 milioni di euro.”
In passato però i rapporti tra la società Amia che gestiva la discarica di Palermo e l’Ato 1 non sono stati buoni per questioni economiche tanto che più volte Bellolampo ha chiuso i cancelli ai comuni del comprensorio. Fino a quando la Regione ha individuato altri impianti di smaltimento però più lontani.
“Nonostante la presenza di due discariche in provincia di Palermo, Bellolampo e Castellana Sicula – scrive il sindaco di Carini – i paesi che fanno parte della Servizi Comunali Integrati, ovvero quelli compresi tra Isola delle Femmine e Balestrate, sono costretti a conferire l’immondizia nelle discariche che si trovano in provincia di Siracusa, Catania, Messina, Agrigento e Trapani. “Questo – dichiara Agrusa – comporta un aggravio dei costi di gestione e svariati disservizi causati dal lungo tragitto necessario per raggiungere gli impianti, a fronte di un tempo massimo di 30 minuti per raggiungere Bellolampo. L’elevato costo di gestione – spiega ancora il sindaco – ha costretto gli amministratori locali con grande rammarico ad aumentare i tributi a carico dei cittadini, che a causa della crisi economica, spesso non sono nelle condizioni di assolvere il proprio dovere. Ritengo assurdo non poter disporre di una discarica a pochi passi dalla città, il cui utilizzo comporterebbe una diminuzione di costi a benificio della collettività. Confido in un autorevole intervento del Presidente Crocetta affinchè possano essere eliminate le cause che impediscono ai comuni dell’Ato Palermo 1 di conferire nella discarica di Bellolampo. Gli amministratori locali, oggi più che mai – conclude Agrusa – hanno la necessità di ricevere risposte concrete per i cittadini, stanchi di pagare tasse e non più disposti ad accettare alcuna giustificazione”.
Eppure, meno di un mese, l’ex dirigente del Dipartimento regionale Acque e Rifiuti Marco Lupo, in occasione di un sopralluogo in discarica del Movimento 5 Stelle, ai nostri microfoni aveva dichiarato, parlando dell’ampliamento dell’impianto, che potrebbe esserci in futuro la possibilità di far conferire a Bellolampo i rifiuti dei comuni vicini. Tre giorni dopo però Lupo lasciò l’incarico di dirigente per “motivi personali”. Al suo posto adesso c’è Domenico Armenio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture