Borgetto. Nuovo Mandamento, il Comune si costituirà parte civile

La giunta comunale di Borgetto delibera per la costituzione di parte civile al processo “Antonino Sciortino + 60”, scaturito dalle tre operazioni antimafia “Nuovo Mandamento”. Il provvedimento, pubblicato sul sito istituzionale dell’ente locale, porta la firma del vicesindaco Vito Spina, il primo cittadino si trova attualmente fuori sede. L’atto è stato approvato il 26 marzo scorso e l’amministazione ha affidato l’incarico all’avvocato Giangiacomo Palazzolo che farà istanza al Tribunale di Palermo in vista dell’udienza camerale del primo aprile. La costizione di parte civile non determinerà nessun impegno di spesa da parte dell’Ente, il legale verrà retribuito attingendo al fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati mafiosi. Davanti al gip Gioacchino Scaduto, già in trentadue tra Comuni, imprenditori, consorzi e associazioni antiracket ed antiusura hanno fatto richiesta per la costituzione di parte civile al processo “Sciortino + 60”. Intanto il sindaco di Borgetto, Gioacchino De Luca, annuncia l’intenzione di modificare il regolamento comunale, inserendo nello statuto la costituzione di parte civile in tutti i processi che vedono imputati esponenti mafiosi o appartenenti ad ambienti malavitosi che commettono reati nel territorio di Borgetto, al fine di salvaguardare l’immagine del paese e dei borgettani.

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