MONTELEPRE. FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANTA ROSALIA

Entra nel vivo a Montelepre, la festa in onore di Santa Rosalia. Oggi e domani alle 17,30 il santo rosario e i vespri e alle 18,00 la santa messa. Questa sera invece alle 21,00 in chiesa, i giovani dell’Azione Cattolica insieme ai Ragazzi in Festa, presenteranno il musical su San Paolo. Domani sera alle 21,00 Memorial Cesare Gaglio con la partecipazione straordinaria del famoso sassofonista monteleprino Sal Genovese. Di scena anche Giovanni Genovese, Franco Giannola, Salvatore Pizzurro, Rosario Barretta, Nicola Giammarinaro, Franco La Rosa, Luciana Di Bella, Anna Sgroi, Grazia Buffa, Tanino Gaglio, Bruno Bonadonna, I Cocktail, Antonio Console, Cristhian Cavaliere, Claudio Calambretti, Marco Lo Baldo, Salvatore Novena, Marco Amoroso e Aurelio Pinzello. Presenta la serata Katiuska Falbo. A seguire Sagra della Cassatedda con distribuzione gratuita e degustazione dei tipici dolci a base di ricotta. Sabato alle 18,00 vespri cantati e celebrazione della Santa Messa. Alle 21,00 invece spazio ai ragazzi della Palestra Fitness Energy Club e a seguire musica leggera con il gruppo monteleprino degli “Accademia”. Domenica dopo la messa delle 18, i festeggiamenti si concludono con la processione del simulacro di Santa Rosalia. Le manifestazioni sono organizzate in collaborazione con il comune di Montelepre e la Provincia Regionale di Palermo. La Santa visse nel XII secolo al tempo dei normanni figlia del duca Sinibaldo, di nobile famiglie ricevette nella sua infanzia una solida educazione cristiana. Giovanissima lasciò il palazzo reale di cui era damigella, scelse la via della solitudine ritirandosi in preghiera e penitenza, da prima in una grotta sui monti della Quisquina e in seguito sul monte Pellegrino a Palermo, ove rimase sino alla morte. Fu proclamata Santa dal popolo e sul finire del secolo XII sorsero molte Chiese in suo onore. “Il suo culto – scrive Don Santino Terranova, sacerdote della Parrocchia S. Rosalia – si accentuò nel 1624, in seguito al rinvenimento delle sue ossa sul Monte Pellegrinno. Montelepre sin da 1625 le ha dedicato una Chiesa che nel corso dei secoli è stata ampliata e resa più bella. La comunità Monteleprina – continua il parroco monteleprino – ogni anno la seconda domenica di settembre si ritrova attorno alla santuzza con una processione penitenziale perché lei ci liberi da tutti i mali e ci aiuti a pregare per i numerosi ammalati e per tutte quelle persone oppresse da mille problematiche che sembrano insormontabili. La bellissima statua lignea,della scuola siciliana del 700 – conclude Don Santino Terranova – viene portata a spalle dai giovani del paese per le vie della cittadina seguita dalla banda musicale di Montelepre.”

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