Terrasini, l’opposizione attacca giunta Maniaci: “nessun taglio alla Tari”

E’ polemica a Terrasini dopo la seduta di Consiglio Comunale di ieri sera che, secondo il locale circolo del Pd “ha offerto l’ennesima dimostrazione della deriva amministrativa a cui il paese sta assistendo. Emerge chiaramente – si legge in una nota – che dalle risposte fornite in aula non c’è alcuna intenzione di tagliare la TARI. Le interrogazioni presentate dai consiglieri di opposizione sull’utilizzo della tassa di soggiorno e sulla possibilità di destinarne parte alla riduzione della tassa rifiuti sono rimaste senza risposte esaustive, come hanno evidenziato gli interventi di Chiara Baiamonte e Francesco Perna. Ancora più grave – prosegue il Pd – è il ruolo di una Presidenza del Consiglio totalmente subordinata al Sindaco, in un intreccio familistico che lega consiglio, giunta e pubblica amministrazione. Quando il Sindaco non vuole confronto, il Presidente del Consiglio zittisce i consiglieri, contribuendo ad un clima opprimente e intimidatorio e venendo meno al suo ruolo di imparzialità. A tutto ciò si aggiunge una maggioranza anestetizzata: esempio lampante, il silenzio assoluto sull’approvazione del bilancio consolidato 2024, un atto fondamentale liquidato senza alcuna analisi o dibattito. Valori e principi vengono sventolati come bandiere, ma abbandonati nell’esercizio concreto del mandato. Noi – conclude nella nota il Pd – continueremo a denunciare questa deriva e a difendere i cittadini: il Consiglio comunale deve tornare ad essere luogo di confronto democratico, non terreno di complicità e silenzi”.