“Le donne hanno conquistato tutti i diritti o sono ancora in lotta?” I Ventimiglia in un convegno Unipa

Presso l’aula Falcone del Dipartimento DEMS dell’Università degli Studi di Palermo, si è tenuto un confronto dal titolo provocatorio e attualissimo “Le donne hanno conquistato tutti i diritti o sono ancora in lotta?”.

Promosso dall’Università degli Studi di Palermo in collaborazione con l’associazione Ventimiglia APS di Montelepre, l’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e sensibilizzazione su temi cruciali quali il femminicidio, la discriminazione di genere, e la valorizzazione della figura femminile attraverso la cultura e la memoria storica.

Tra gli interventi di rilievo, Zenap Chaudry, presidente dell’associazione Ventimiglia APS che ha raccontato la storia del territorio di Montelepre e la storia della nascita dell’associazione stessa, ponendo particolare attenzione alla figura storica di Ludovico Vernagallo e Laura Lanza di Trabia, in un viaggio tra passato e presente.
Chaudry ha anche illustrato il progetto del “Concorso della Baronessa di Montelepre”, ideato per reinterpretare in chiave contemporanea la figura della nobile uccisa dal padre e stimolare una riflessione collettiva sulla condizione femminile di ieri e di oggi.

Tra gli altri momenti salienti dell’incontro: la Prof.ssa Mariangela Sciandra, docente associato di Statistica all’Università di Palermo, ha presentato dati e grafici sull’aumento del fenomeno della violenza di genere e dei femminicidi a livello globale, fornendo un’analisi quantitativa allarmante e necessaria.

Il Dott. Andrea Giostra, criminologo e autore del saggio “Femminicidio e narcisismo patologico”, ha offerto una lettura psicologica e umanistica delle dinamiche tossiche nelle relazioni di coppia, analizzando le radici del comportamento abusante.

Le vincitrici del concorso, Francesca Tola e Melissa Giuliana, hanno condiviso le motivazioni che le hanno spinte a partecipare, sottolineando l’importanza di farsi portavoce delle donne che non hanno più voce o che non hanno la forza di chiedere aiuto.

La giovanissima “baby baronessa” Clara Ribaudo ha ricordato con grande sensibilità la tragica vicenda di Sara Campanella, sua compaesana uccisa con un taglio alla gola dal proprio aguzzino, sottolineando quanto quel dolore sia ancora presente nella comunità locale.

L’evento è stato inserito all’interno del progetto europeo “Experiencing Europe Lab”, promosso dalla Forthem Alliance, con l’obiettivo di ripercorrere la storia del movimento femminista in Europa, valorizzarne le conquiste e affrontare le sfide tuttora aperte.

Il progetto è stato ideato dalla Prof.ssa Manoela Patti e dalla dottoranda Fabiola Scieuzo, e ha visto la partecipazione anche di studenti provenienti dalle università partner europee del network Forthem.

Ancora una volta, Palermo si conferma città attiva e sensibile nella lotta contro ogni forma di discriminazione di genere, promuovendo cultura, memoria storica e impegno civile.

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