Giangiacomo Palazzolo attribuisce al sindaco di Carini la responsabilità di avere portato i liquami di Cinisi e Terrasini al depuratore consortile

“Gent.mo Sindaco Monteleone, caro Giovi sul depuratore consortile ricordi male. In diverse occasioni hai riferito che il depuratore consortile e’ da imputare ad una mia responsabilità politica di quando ero Sindaco di Cinisi. In realtà, ero contrario ed ero pronto per investire 7 milioni di euro per l’adeguamento del depuratore comunale”.

lo scrive l’ex sindaco di Cinisi Giangiacomo Palazzolo in una lettera aperta rivolta al primo cittadino di Carini.

“Ti ricordo le numerose denunce che ho presentato – prosegue Palazzolo – con la sola solidarietà del Sindaco di Capaci Pietro Puccio, contrario da sempre, come me, al depuratore consortile. Poi Giosuè Maniaci ha spinto politicamente per il depuratore consortile Cinisi e Terrasini. Ed ancora dopo, mi spiace che lo hai dimenticato, tu hai spinto per inserire Carini nel progetto consortile. Se ricordo come ne eri fiero non capisco come hai potuto dimenticare il tutto. L’interlocutore tuo e di Giosuè era l’Assessore Contraffatto che come forse ricorderai era della vostra area politica. Tutto legittimo – scrive ancora Giangiacomo Palazzolo- ma ricordare male non ti fa onore, prima di tutto innanzi la tua Comunità e poi anche nei confronti di colleghi ed ex colleghi Sindaci. Insomma Giovi, ti rinfresco la memoria, e’ tua la responsabilità di avere portato i liquami di Cinisi e Terrasini nel territorio di Carini”.