“Versi di Luce” illumina la notte del primo settembre a Terrasini
Sarà la Luce la protagonista della notte del 1 settembre a Terrasini, quando la comunità rinnoverà la suggestiva tradizione, antica quasi tre secoli.
Alle ore 23.00, presso la Villa San Giuseppe, andrà in scena “Versi di Luce”, un recital di poesia che celebrerà il potere simbolico e spirituale della luce attraverso le parole di grandi autori italiani e stranieri: Eugenio Montale, Emily Dickinson, Dylan Thomas, Giuseppe Ungaretti, Federico García Lorca e altri. Le letture saranno affidate a Rosanna Stufano e Antonio Panzica.
Un evento che unisce arte e spiritualità, introducendo i momenti più solenni della tradizione: alle 23.45 lo scampanio delle campane della Chiesa Madre, a mezzanotte la funzione liturgica e, a conclusione, il canto del Te Deum.
Le origini della tradizione, dai contorni popolari e religiosi, risalgono a quasi 300 anni fa, quando un violento terremoto, l’uno settembre 1726, scosse Palermo e i comuni limitrofi. Da allora, i fedeli rinnovano il rito accendendo lumi davanti alle proprie case, in segno di preghiera e di comunità, mentre – qualche minuto prima della mezzanotte – le campane della Chiesa Madre suonano a stormo.
Un momento particolarmente significativo sarà la recitazione dell’“Inno al primo settembre”, antichissima preghiera popolare trasmessa oralmente di generazione in generazione. Le famiglie terrasinesi, infatti, la intonavano riuniti attorno ai lumi davanti alle proprie abitazioni, in segno di devozione e speranza.
Con “Versi di Luce”, poesia e fede si intrecciano per dare nuova intensità a uno dei riti più identitari di Terrasini.
