E’ morto Salvo Vitale, amico storico di Peppino Impastato impegnato in inchieste antimafia
Si è spento all’età di 82 anni, compiuti il 16 agosto scorso, Salvo Vitale, professore di Filosofia e storia, noto per il suo impegno nella lotta contro la mafia e per la sua amicizia con Peppino Impastato con cui ha condiviso numerose battaglie politiche e sociali. Nato a Cinisi, ma cresciuto a Terrasini, da molti anni viveva a Partinico.
È stato, a partire dagli anni ’60, uno dei protagonisti della vita culturale del suo paese, Terrasini, partecipando alle attività del locale Centro di Lettura, dove fondò un giornalino locale denominato “L’occhio olimpico”. Dal ‘64 al ‘68 e’ stato corrispondente locale del giornale L’Ora di Palermo.
E’ stato conduttore di Radio Aut dove, con Peppino Impastato e gli altri collaboratori, denunciava i delitti e le attività illecite dei mafiosi di Cinisi e Terrasini all’interno del programma “Onda pazza”.
Dalla morte di Impastato, Vitale si è battuto per preservarne la memoria. All’amico ha dedicato numerosi libri e poesie. Inoltre, molti dei suoi scritti, conservano ancora lo stile utilizzato alla conduzione della radio.
E’ stato anche Consigliere Comunale di Terrasini durante la legislatura dell’ex sindaco Manlio Mele.
Ha scritto anche inchieste e saggi sul tema della gestione dei beni sequestrati alla mafia, come nel libro “In nome dell’Antimafia”, centrato sulle cronache di Telejato e sulla mala gestione dei patrimoni confiscati alle mafie.
In ambito locale, ha contribuito con scritti e interventi riguardanti la memoria storica di Partinico, ad esempio denunciando la demolizione della Torre di Santa Katrini. E’ stato anche tra i più strenui promotori del cambio di denominazione del liceo di Partinico, oggi intitolato a Peppino Impastato e alla mamma Felicia Bartolotta e un tempo invece intestato al senatore di destra Santi Savarino, personaggio discusso per aver sottoscritto il manifesto fascista “Sulla difesa della razza” e perchè ritenuto anche vicino a certi ambienti mafiosi.
Il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci ha manifestato il proprio cordoglio ai figli Sabrina, Karol e Vincenzo, alla moglie Dina, agli amici e compagni del professore Vitale.
“Lo vogliamo ricordare e soprattutto ringraziare – dice il primo cittadino – per il suo impegno civile contro la mafia, che non è mai venuto meno, per il suo impegno di educatore sempre amato dai ragazzi delle scuole, per le sue iniziative culturali che ha portato avanti nella vita. Ma soprattutto lo vogliamo ricordare come colui che ha speso la sua stessa esistenza a contribuire a ristabilire la verità storica sull’omicidio dell’amico di tutta una vita e compagno di lotte, Peppino Impastato. In questi anni abbiamo avuto modo e occasione di confrontarci diverse volte e sempre abbiamo incontrato una persona con una lucidità, una sensibilità e una forza di coraggio non comune, una persona schietta che ha sempre ricostruito quegli anni bui del nostro territorio difendendo i principi della legalità, della giustizia contro ogni forma di mafia. Arrivederci Professore Vitale, che il tuo impegno sia monito e insegnamento per le future generazioni”


