Carini, don Giacomo ci ripensa e da domani riapre la Chiesa Madre: “è’ stata una scelta provocatoria di denuncia”

Da domani mercoledì 20 agosto sarà riaperta la chiesa madre negli orari consueti,  in concomitanza con il prosieguo delle “Giornate dell’amicizia 2025” che vedranno ancora protagonisti, per quattro pomeriggi consecutivi, bambini e ragazzi in Piazza Duomo dalle ore 16.30 in poi con giochi di animazione, balli e laboratori di gruppo.

Lo ha comunicato oggi, l’Arciprete di Carini don Giacomo Sgroi, dopo la scelta provocatoria resa pubblica due giorni fa, di lasciare chiuse le chiese a seguito dei reiterati furti perpetrati nel centro storico di Carini.

“Una scelta – spiega don Giacomo – che  ha fatto scaturire una riflessione sulla sicurezza di cui abbiamo bisogno e ha avuto lo scopo di puntare i riflettori sulla situazione di emergenza in cui ci troviamo. Una decisione forte innesca una riflessione e porta ad un’assunzione di responsabilità. Ringrazio quanti hanno espresso solidarietà,  quanti hanno compreso il senso della scelta operata e anche quanti hanno manifestato disappunto. Tutto serve se fatto con serietà, rispetto e voglia di costruire in modo positivo. Abbiamo una bella città – prosegue il prelato-  e non ce ne prendiamo cura in modo adeguato. Rimaniamo muti e ci lamentiamo perché attendiamo che ci piova tutto dall’alto. Parliamo e non agiamo.

Se ci siamo sentiti in qualche modo provocati, assumiamoci una responsabilità nei confronti del presente e del futuro della nostra città. 

Ognuno faccia la sua parte. Il male si vince alzando la voce e smascherandolo e non subendo”.

Mentre don Giacomo Sgroi auspica una maggiore e continua attenzione al territorio grazie al lavoro delle Autorità civili e militari, soprattutto dei Carabinieri, quindi, ha comunicato il cambio di rotta, perché “ il sorriso e la gioia dei nostri ragazzi – conclude il sacerdote – siano segni di speranza e di incoraggiamento per andare avanti”.