Carini, commemorati l’agente Antonino Agostino e la moglie Ida Castelluccio

La Polizia di Stato, nel giorno del 36esimo anniversario, con una solenne cerimonia, ha preservato la memoria ed il doloroso ricordo dell’uccisione dell’Agente Antonino Agostino e della moglie Ida Castelluccio, barbaramente uccisi il 5 agosto del 1989.

Alla presenza di Autorità Civili e Militari e dei parenti delle vittime, presso la stele commemorativa, sul lungomare “Cristoforo Colombo” di Carini, il Questore di Palermo ha deposto una Corona d’alloro a nome del Capo della Polizia.

“Restituire questo luogo, per troppo tempo degradato all’antica bellezza – ha detto il sindaco di Carini Giovì Monteleone – è secondo me il miglior di ricordarli e di fare antimafia concreta.
Per questo – ha continuato – il progetto di riqualificazione del lungomare Cristoforo Colombo include un giardino della memoria accanto alla stele dedicata alla loro memoria”.

A seguire, è’ stata celebrata una Santa Messa presso la Cappella della Caserma “Pietro Lungaro”, officiata dal Cappellano della Polizia di Stato, Don Massimiliano Purpura.

  Il poliziotto e la moglie Ida furono assassinati da sicari giunti in moto. La crudeltà della mafia fu ancora più efferata poiché la morte colpì la coppia in una fase di estrema felicità della loro vita: a conclusione di un momento di convivialità familiare, i coniugi avevano appena comunicato ai parenti di aspettare un figlio. Antonino Agostino fu raggiunto per primo dai colpi dei killer e morì quasi sul colpo, facendo scudo alla moglie. La donna, colpita intenzionalmente, sarebbe deceduta in ospedale.

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