Balestrate, consegnate la borse di studio in memoria di Chiara Valenti

Chiara vive. Vent’anni dopo quel tragico primo maggio, Chiara Valenti vive ancora, nei ricordi delle persone che l’hanno conosciuta, nel cuore di chi le ha voluto bene. Chiara continuerà a vivere anche nei pensieri dei giovani della scuola media dell’istituto comprensivo Rettore Evola di Balestrate e Trappeto, riuniti questa mattina nell’aula magna per la consegna della borsa di studio a lei intitolata. Troppo giovani, gli studenti, per avere vissuto quel tragico 1 maggio del 2005, quando Chiara Valenti se ne andò in un assurdo incidente durante una scampagnata con gli amici. 

Alla cerimonia ha partecipato la mamma di Chiara, Pia Marabeti, docenti e tanti studenti. Musica e arte, all’insegna della gentilezza, hanno animato la manifestazione, sulle note dei ragazzi della scuola guidati dal maestro Giuseppe Corsale. La gentilezza, il valore scelto per questa edizione per ricordare una ragazza che secondo il dirigente scolastico, Benedetto Lo Piccolo, “deve rappresentare un fine, un modello da seguire per tutti”. Alla cerimonia erano presenti padre Francesco Giannola, che ha esaltato la gentilezza come dimostrazione d’amore, e l’assessore all’Istruzione, Marisa Saputo, che ha ricordato il carattere gioioso di Chiara. 

Ad aggiudicarsi la borsa di studio è stata Matilde Vitale della terza B. Tra i premiati anche Simona Salvia e Kristel Bologna della terza A, Emanuela Taormina della terza B, Alberto Lo Monaco e Francesco Villardita della terza C. 

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