Terrasini, inaugurata sul lungomare la stele dedicata a Peppino Impastato

“I miei occhi giacciono
In fondo al mare
Nel cuore delle alghe
E dei coralli”.
E’ uno dei versi più belli di Peppino Impastato quello che è stato inciso sulla nuova stele in marmo inaugurata oggi sul lungomare di Terrasini per rendere omaggio alla memoria del militante di Democrazia Proletaria, ucciso per mano mafiosa il 9 maggio del 1978 a Cinisi.
L’amministrazione comunale di Terrasini guidata dal sindaco Giosuè Maniaci ha voluto così suggellare questo 47° anniversario della morte di Peppino, oltre che con la nuova stele, con vari momenti di riflessione e la partecipazione alla marcia antimafia partita nel pomeriggio da Radio Aut per raggiungere Cinisi.
“Voglio ringraziare – dice il primo cittadino – i compagni, i familiari e gli amici di Peppino con un ringraziamento speciale all’amico Faro Di Maggio e al professore Salvatore Vitale, le associazioni presenti, gli studenti, i circoli e i cittadini, le forze dell’ordine. Un ringraziamento alla ditta edile Giuseppe Pellerito e alla ditta Marmi Trupiano per la realizzazione e la installazione della stele. Grazie all’associazione dei barman professionisti A.B.I. e al chiosco di Villa di mare per il rinfresco ed alla famiglia Di Piazza che ha voluto realizzare e dedicare un gin al nostro paese. Il nostro lungomare “Peppino Impastato” nella parte più suggestiva di arricchisce di una nuova stele a lui dedicata. I terrasinesi e i tanti visitatori che verranno a trovarci – conclude il sindaco Giosuè Maniaci- avranno modo di legare la bellezza dei versi di Peppino alla sua sua storia e alle sue idee”.